Quasi 9.000 firme per protestare contro il gassificatore di KME. Sono quelle, informa il movimento La Libellula, raccolte in questi mesi e che verranno consegnate domani (Martedì 29 Gennaio alle ore 15:30), alla giunta ed al consiglio regionale a Firenze.
Il tutto in concomitanza di un presidio che si terrà presso il palazzo regionale prima dell’inizio della seduta prevista del consiglio regionale.
“Il comitato la Libellula in questi mesi ha raccolto tantissime firme in grande maggioranza da residenti ma anche da turisti abituali e proprietari di immobili, per contrastare l’ennesimo tentativo di scempio di questa meravigliosa valle che fu definita dal Pascoli la “Valle del Bello e del Buono” – scrive il movimento – un progetto che assesterebbe il colpo finale alla possibilità di uno sviluppo alternativo e sostenibile per tale territorio, unico nel suo genere, compreso tra due catene di monti, Alpi Apuane e Appennino.
La Libellula ricorda anche il perché della opposizione al progetto di KME: “Perché l’incenerimento porta solamente inquinamento aggravato dal fatto che questa è una valle chiusa con poco ricambio di aria; perché nessuno può garantire sulla nostra salute. Proprio per questi motivi domani saremo a Firenze a manifestare il nostro dissenso direttamente al Consiglio Regionale, dimostrando che la Valle del Serchio vuole, a diritto, un futuro diverso, dove la salute dell’ambiente e degli abitanti siano al primo posto di ogni agenda politica”.
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