A criticare la presa di. posizione di. KME, dopo le dichiarazioni del sindaco Bonini, anche il Circolo di Barga del Partito della Rifondazione Comunista che parla di denuncia un atteggiamento arrogante della dirigenza della KME nei confronti del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Barga: “Nessuno può contraddire l’evidenza dei fatti che vedono la KME , fin dall’inizio dell’iter amministrativo per la autorizzazione alla realizzazione dell’inceneritore allo stabilimento di Fornaci di Barga, dialogare con la Giunta della Regione Toscana saltando il Comune di Barga. E’evidente la mancanza di ascolto della protesta che la popolazione della Valle del Serchio ha portato avanti in forme democratiche e civili in questi mesi.” anche Rifondazione ribadisce in linea di massima la posizione portata avanti dal comune di Barga, ovvero l’appoggio ai lavoratori della KME e propone che si rilanci la produzione di rame utilizzando una piattaforma per produrre energia che sia realizzata con impianti da fonti rinnovabili come il solare e l’idroelettrico e non bruciando i rifiuti con il pirogassificatore. “Vogliamo ringraziare – conclude Rifondazione – il Gruppo “ SI Toscana a Sinistra” che con i consiglieri Regionali Fattori e Sarti ha presentato una interrogazione alla Giunta Regionale in cui si pongono molte domande sulla realizzazione dell’impianto di incenerimento in un area già inquinata ed in contraddizione con l’economia circolare da tutti auspicata. Rifondazione continuerà a sostenere il Comitato “La Libellula” e tutti coloro che si oppongono a questo impianto inquinante e difendono la salute dei cittadini della valle.
Lascia per primo un commento
Lascia un commento