Una edizione particolarmente riuscita. Caratterizzata da un bel pubblico che ha affollato vie e piazze del percorso del presepe; da una tempo mite che non ha riservato sgradite sorprese e da una buona organizzazione, oltre che dall’apprezzamento generale. Così l’edizione 2018 del presepe vivente di Barga appena conclusasi, andata in scena nella sera dell’antivigilia di Natale, il 23 dicembre.
Un bel presepe vivente davvero, con la stupenda cornice dell’antico castello di Barga Vecchia a fare da scenografia, e la partecipazione di oltre 200 figuranti e un percorso (da piazza Angelio a via di Mezzo fino a piazza SS Annunziata con qualche variazione sul tema lungo le carraie antiche di Barga e poi da via delle Mura a via della Torre e da qui in via del Pretorio per salire al Duomo) ancora una volta ritoccato per migliorarlo e che ha offerto tanti angoli, tanto scorci, tanti momenti di antichi mestieri e rievocazione suggestivi. Molto bene anche l’esperimento di “perimetrare” un po’ il percorso, di segnalarlo meglio con segnali ed anche con una cartina e favorire il cammino dei visitatori, evitando quindi una maggiore dispersione. Ha funzionato bene e lo si è visto dalla gente sempre presente in gran numero lungo il tracciato. Un bravo agli organizzatori.
La gente – così tanta erano annic he non se ne vedeva – si è soffermata volentieri lungo tutto il tracciato dove erano in azione i figuranti dei vari gruppi paesani partecipanti, provenienti da tutto il comune, come i componenti del comitato di San Pietro in Campo, quelli di Sommocolonia con in particolare l’impegno della famiglia di Massimo Nardini, della Misericordia e del gruppo di Tiglio, del comitato paesano di Pegnana; la presenza anche di tante altre associazioni barghigiane, a cominciare dal bel lavoro di allestimento di un antico mercato realizzato da ArtCom Barga e Pro Loco nel podere della Vignola sotto il Duomo.
Non è mancata anche la presenza di figuranti storici, presenti fin dalle prime edizioni, come la famiglia immancabile dei Troni; ma anche la presenza di tanti giovani volenterosi. C’era poi a rafforzare i figuranti e le belle rappresentazioni la famiglia Bernardi – Gigli, un gruppo di amici capitanato dalla famiglia Motroni, la famiglia Renucci con gli aniamli di Daniela Lupetti ; un piccolo ma speciale gruppetto, con la moglie Diana ed il Gabriele Luti, in ricordo di uno dei partecipanti storici del presepe, Moreno Tognelli, il gruppo cosiddetto dei “Balordi”, la famiglia Cella in vari ruoli.
Grazie a tutti loro, ed all’immane lavoro di coordinamento portato avanti con passione dal responsabile di tutti i gruppi Enrico Cosimini , grazie anche alla collaborazione del consigliere comunale Stefano Santi per conto del comune, per una serata intera, tanti antichi mestieri sono tornati a rivivere in Barga vecchia, dove a metà della serata è passata la sacra famiglia (gli storici Giacomo e Sara Cella sempre presenti ai 38 presepi viventi barghigiani) che poi ha raggiunto il luogo della natività, sull’aringo del Duomo, dove la capannuccia era stata allestita sotto la loggia del Palazzo Pretorio: un razzo a mo’ di stella cometa e il doppio delle campane hanno poi annunciato la nascita di Gesù (il bimbo Elvio Bonaccorsi). Poi il finale con l’arrivo dei Re Magi e dei personaggi del presepe ed alla fine anche quest’anno, il lancio di lanterne cinesi, quale simbolo di speranza e di pace.
Insomma alla fine bisogna dire ancora una volta che questa edizione è stata senza dubbio tra le più riuscite, sia per la partecipazione di figuranti che per il più ricco percorso, ma anche per una davvero importante partecipazione di pubblico; una bella serata, piena di magia e dal perfetto clima natalizio, prologo ideale ad annunciare anche quest’anno a tutti noi il senso del Natale con il suo messaggio di speranza.
Da segnalare che in vari punti delle rappresentazioni si raccoglievano offerte per l’acquisto del pullmino a servizio del GVS di Barga. Solo alla Vignola, con lo stand di Artcom Barga, sono stati messi insieme 230 euro. Ma altre offerte sono state raccolte come detto in più punti. Molto bene.
Tag: presepe vivente, barga
Osvaldo Brini
24 Dicembre 2018 alle 15:04
OTTIMA RAPPRESENTAZIONE 💖💖💖
Graziello Togneri
27 Dicembre 2018 alle 18:25
Una edizione veramente ben riuscita; bel percorso, molti figuranti e soprattutto molta gente tra le vie del nostro bel centro storico. Complimenti a tutti, sono queste le cose che rendono orgogliosi essere barghigiani.
Santino Vangioni
28 Dicembre 2018 alle 20:32
Bravi bravi e ancora bravi. Io uomo di mare, ma al tempo stesso di montagna, mi complimento col barghigiano, vivente come il suo bellissimo presepe. Non mancherò alla prossima edizione.