COREGLIA – Il suggestivo e bellissimo castello di Ghivizzano Alto ha ospitato sabato sera la 25esima edizione del presepe vivente. In una serata di freddo pungente, tipicamente prenatalizia, la manifestazione è ritornata dopo un anno di sosta più viva e spettacolare che mai.
Questo antico borgo sembra costruito e fatto apposta, a misura per realizzarci questo tipo di manifestazione. La 25esima è stata peraltro un’edizione molto ricca di figuranti che hanno riproposto anche con rigore ed strema precisione i mestieri e i lavori di un tempo. In attesa del passaggio della “sacra famiglia”, era possibile apprezzare un percorso gastronomico piuttosto ricco e di buona qualità.
Nel corso della serata il Sindaco Valerio Amadei a nome dell’amministrazione comunale di Coreglia ha voluto ringraziare ufficialmente con la consegna di un attestato gli organizzatori per l’impegno profuso anche nella promozione dei valori cristiani facendo comunità, promuovendo e valorizzando così in 24 di storia uno dei borghi più belli di tutta la provincia. Tutto ciò considerando poi il forte legame che esiste tra la storia comunale coreglina e il presepe uniti dalla tradizione delle statuine di gesso.
Nonostante la temperatura fosse piuttosto rigida in tanti hanno deciso di trascorrere la serata tra le antiche vie medievali, antichi mestieri e canti in attesa del passaggio della sacra famiglia che ha poi raggiunto i piedi della Torre di Castruccio castracani.
Tag: NoiTV
Lascia un commento