PESCAGLIA – Da alcuni anni la sera di Santo Stefano nell’antico Borgo di Convalle di Pescaglia prende il via una fiaccolata spontanea davvero originale, dove le fiaccole hanno l’antico scopo di far luce durante il cammino per raggiungere il vicino bosco detto anche “selva mela”. Ma com’è nata questa idea ?
I partecipanti poco dopo le 19 arrivano alla spicciolata in prevalenza sono “convallini” ma non solo ma tutti hanno lo scopo di raggiungere il presepe il nel bosco: ( risposta di una ragazza veloce)
Saranno 200 forse anche più coloro che danno vita a questa fiaccolata. Prima compiono un bel giro lungo le strette vie del paese e poi iniziano il percorso per raggiungere il presepe nel bosco. Si percorre un’antica mulattiera molto ben curata e illuminata anche da alcune fiaccole; dopo una mezz’oretta forse meno dietro un colle ci appaiono tantissimi luci e già tante persone ad aspettarci. Ecco il presepe ma soprattutto tanta accoglienza e simpatia. Il bosco che ci ospita è di Eugenio ma la persona che lo cura e allestisce il presepe è Guido Giusti, da alcuni anni in pensione si dedica con tanto amore al recupero e alla valorizzazione di questo ambiente ripagato dalla presenta di tanta gente.ella Selva Mela
Ai presenti sono stati offerti tanti panini, bicchierotti e vin brulè. Ognuno poi se voleva poteva lasciare una libera offerta, ascoltando anche le note celtiche della “Dama e l’unicorno” che hanno arricchito la manifestazione.
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