“Ora possiamo dire che il Natale è iniziato”. Lo ha scritto la Claudia Bilia commentando la piccola diretta dche abbiamo fatto del Doppio dell’Immacolata, il concerto che per un’ora intera tutti gli anni ci regalano a Barga i campanari di Barga; che si sono susseguiti non solo nei decenni, ma anche nei secoli scorsi.
“Grazie, senza di voi la valle sarebbe senza voce” ha scritto invece la Giuseppina Bechelli e gli ha fatto eco Daniela Pieroni scrivendo: “Grazie, grazie mille per l’emozione che ci date!”. Ma tanti altri si sono complimentati ed hanno ringraziato i campanari di Barga per aver ancora una volta rispettato la tradizione che è andata in scena la vigilia dell’Immacolata, dalle 21 alle 22.
Ha ragione Claudia quando afferma che ora il Natale è davvero iniziato. A Barga almeno la si vede così e devo dire che, dopo tanti anni che mancavo dal campanile, quest’anno mi sono sentito più che mai un barghigiano. Orgoglioso di esserci ed intenerito da quelle note suonate dalle tre gigantesche campane, dirette come fossero lievi strumenti, dalla squadra dei nostri campanari. Non ci sono luci, lucine, addobbi che tengano; sono le nostre campane che in questa terra, in questa piccola, grande isola che è Barga, ci fanno sentire il Natale che arriva; ed a volte ci commuovono per questo.
Oltre al concerto delle campane anche stasera, pur con un tempo non propriamente clemente, si è svolta una fiaccolata che si è snodata dalla chiesa della SS. Annunziata fino al Duomo dove in processione è stato portato il quadro della Madonna del Molino solitamente custodito in Duomo.
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La tradizione del Doppio affonda le radici nel lontano 1522; da allora in omaggio alla Compatrona barghigiana Madonna del Molino, si tiene la tradizione del Doppio. Ci piace ogni volta che riportiamo di questa tradizione, rammentare anche alcuni dati statistici.
La “Maria”, la campana piccola che risale al 1580, stasera ha suonato il suo 438° doppio.
Seguono staccate le altre 2 campane, la “Concetta” chiamata così in onore dell’Immacolata Concezione e la “S. Cristoforo”, in onore al Patrono di Barga.
Per la cronaca e per la storia i campanari hanno fatto un gran bel lavoro anche quest’anno, suonando con grande passione ed alternandosi alle funi delle tre grandi campane e regalando, a chi ha avuto la forza e la fortuna di salire fino in cima al campanile, uno spettacolo sempre nuovo.
Tag: campanari, natale, madonna del molino, doppio dell'immacolata
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