Giovedì 8 novembre si terranno come previsto presso lo stabilimento KME di Fornaci di Barga le assemblee per la discussione tra i sindacati ed i lavoratori dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto aziendale di Kme Italy e EM molds, che è stata siglata lo scorso 22 ottobre.
Per dare effettiva validità all’accordo, l’ipotesi sarà sottoposta poi al voto vincolante dei lavoratori dopo la sua presentazione e la discussione prevista nelle assemblee di giovedì, che avranno per ogni turno durata di un’ora e mezza. Dopo le assemblee ci sarà dunque un referendum in cui i lavoratori dovranno esprimersi per il sì o per il no all’accordo. Ieri mattina si è riunito in proposito il consiglio di fabbrica per decidere la data. Il referendum si terrà lunedì 12 e martedì 13
I sindacati giovedì ribadiranno punto per punto l’accordo. Per le organizzazioni sindacali comunque la nuova intesa ha tra i suoi aspetti positivi e contiene anche importanti garanzie occupazionali a cominciare dal fatto che nessun lavoratore sarà licenziato.
Ma cosa ne pensano i lavoratori? Quali sono le impressioni ed i commenti pochi giorni dalle assemblee?
In linea di massima c’è di base una certa positività, ma è chiaro che se ne saprà di più tra qualche giorno.
C’è, tra i vari interrogativi, anche quello legato all’effettiva via libera al piano di rilancio industriale che passa anche dal gassificatore ora al vaglio delle autorità e sulla quale si basa anche l’ipotesi di accordo sindacale.
Esiste insomma un’alternativa, se il progetto non ricevesse il via libera dalle autorità, si chiede qualche lavoratore?
Tag: referendum, contratto, pirogassificatore, lavoratori, kme, accordo
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