La scomparsa di Luigi Salvi, per venti anni direttore della Villa di Riposo Pascoli

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Ieri sera ci ha lasciato, a causa di un peggioramento repentino della sua malattia avvenuto negli ultimi giorni, il caro Luigi Salvi. Aveva 78 anni. Luigi a Barga lo conoscevano tutti; per il suo mestiere di assicuratore una volta, per essere stato impegnato in politica per tanti anni, prima con la DC e negli ultimi decenni come assessore a fianco del sindaco Sereni nell’operazione di sviluppo della nostra comunità. Ma quello per cui forse Luigi amava e, ne siamo certi, ama ancora essere ricordato, è la sua ventennale direzione della Villa di Riposo Giovanni Pascoli di Barga. Venti anni dedicati a questa struttura ed a migliorare continuamente l’assistenza dei suoi ospiti, con l’incarico lasciato solo circa un anno fa a Gabriele Giovannetti a causa dell’incedere della sua malattia.

Anche in questi mesi Luigi era però rimasto una presenza fissa e costante alla Villa di Riposo. Un punto di riferimento per tutti. Ed è cosa certa che sotto la sua ventennale direzione la struttura è diventata quello che è oggi, ovvero una eccellenza riconosciuta dalla Regione nell’ambito delle residenze assistite per anziani, dove l’ospite è al primo posto; per Barga anche una vera e propria grande azienda, una delle più importanti presenti nella cittadina, che da lavoro a oltre 50 dipendenti  ed ospita fino a 80 pazienti con una qualità di servizio indiscussa.

Grazie anche a Luigi questo luogo, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è diventato il piccolo mondo sereno che i fondatori, i barghigiani di Chicago della Giovanni Pascoli Benevolent Society, oltre sessant’anni fa, avevano desiderato; un seme piantato in un terreno fertile che è stato ben coltivato.

Salvi ha fatto davvero fare un salto di qualità alla Villa di Riposo Pascoli. In questi anni la Società benemerita, ha svolto proprio grazie alla sua spinta un ruolo determinante anche per il sostegno al tessuto sociale del territorio. Diverse iniziative di carattere sociale, culturale, paesano sono state sostenute proprio dalla “Pascoli” e da Salvi in prima persona.

Per me che scrivo queste righe per ricordarlo ed annunciare la sua morte, è un triste giorno questo. Luigi è stato un amico di questo giornale e me lo ha dimostrato tutte le volte che ha potuto negli anni passati; ne ha sostenuto la prosecuzione anche materialmente, impedendo, quando ci sono stati anni difficili da affrontare, che questo giornale potesse cessare la pubblicazione. Gli sarò per sempre grato di questo e dell’affetto che ha nutrito per Il Giornale di Barga  ed anche per me.

Di lui, in questi ultimi anni in cui la malattia lo accompagnava, ho apprezzato anche lo spirito con il quale ha affrontato il suo cammino. Mai una parola di lamento o di preoccupazione; sempre una battuta ed un sorriso nel parlare del suo stato.

Gigi ha dimostrato un coraggio che è quasi un insegnamento che lascia a tutti noi che dobbiamo incedere tra le difficoltà della vita di tutti i giorni; un invito ad affrontare questa vita sempre con il piglio giusto e con la giusta positività. Cercheremo di farlo, Luigi; anche nel tuo ricordo.

I suoi funerali si terranno domenica 25 novembre alle 15 nella chiesa del Sacro Cuiore. La sua salma, per sua precisa volontà, si trova ora esposta presso la camera mortuaria della sua Villa di Riposo.

Lascia la moglie Barbara, le figlie Annalisa e Caterina, i nipoti  Luigi e Andrè ed i parenti tutti ai quali mi sento davvero vicino ed esprimo, a nome di questo giornale, le più affettuose condoglianze.

Ciao, Gigi. Mi mancherai.

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