Nuovi corsi, nuovi indirizzi e qualche classe in più ai corsi didattici già attivi negli istituti superiori. Sarà incrementata l’offerta formativa sulla Rete scolastica del territorio provinciale; questo è quanto prevede il Piano provinciale dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico 2019-2020 che contiene le indicazioni e gli indirizzi di programmazione della Rete scolastica, una competenza quest’ultima che la legge Delrio sulla riforma delle autonomie locali ha mantenuto alle Province.
La delibera collegata al Piano è stata approvata ieri sera (giovedì 15 novembre) dal Consiglio provinciale di Lucca con i voti favorevoli sia della maggioranza che della minoranza.
Soddisfatto il consigliere provinciale con delega all’istruzione Luca Poletti che ha illustrato in Consiglio i contenuti del documento ‘di sintesi’ di un percorso partecipativo cominciato a settembre dagli uffici provinciali con le istituzioni scolastiche. Poi le proposte sono state concertate con le Conferenze zonali, i sindacati della scuola e, successivamente, vagliate con gli organi politici e tecnici regionali competenti in materia.
“Il Piano dell’offerta formativa che viene redatto e discusso in Consiglio provinciale ogni anno in questo periodo – dichiara Poletti – è la base su cui si sviluppano le nuove opportunità didattiche e formative delle scuole, tenendo conto delle richieste delle singole scuole e degli istituti comprensivi. I nuovi corsi di studio incrementeranno l’articolazione e l’offerta formativa di alcune scuole creando quindi ulteriori opportunità specifiche per gli studenti. Per il prossimo Piano, comunque, credo si renda necessario un dibattito più approfondito che porti ad una sorta di stati generali dove ridefinire le strategie formative per il futuro in modo più organico, tenendo conto dell’andamento demografico, del rapporto con l’economia del territorio e della situazione dell’edilizia scolastica delle varie zone”.
Lo stesso Poletti ringrazia i consiglieri di minoranza per aver votato a favore dell’approvazione della delibera.
In merito ai nuovi corsi e agli indirizzi aggiuntivi delle varie realtà scolastiche approvati nell’ambito del Piano si segnalano – limitatamente alle scuole superiori – per l’area della Lucchesia: il nuovo indirizzo “Industria e artigianato per il Made in Italy” per l’Isi Carrara-Nottolini-Busdraghi di Lucca; il via libera al nuovo indirizzo di “Tecnologie cartarie” per il triennio dell’Isi “Pertini” di Lucca; l’indirizzo “Enogastronomia” all’Istituto alberghiero (corso serale) di Barga; l’indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria” nel biennio comune dell’Istituto Campedelli di Castelnuovo Garfagnana.
Inoltre l’attivazione dell’indirizzo “Scenografia” al Liceo artistico Passaglia di Lucca (triennio) per consentire di proseguire ed implementare la collaborazione esistente con il Teatro del Giglio di Lucca. Infine le classi aggiuntive richieste dall’istituto professionale Giorgi (corsi serali) per l’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnico” e per l’indirizzo “Odontotecnico”.
Per la Versilia le richieste contenute e approvate dal Piano dell’Offerta formativa riguardano: l’ISI Piaggia di Viareggio per l’indirizzo “Audiovisivo Multimedia” (triennio), indirizzo richiesto per dare continuità al percorso avviato nell’anno scolastico 2017/2018; l’Istituto Galilei di Viareggio per l’indirizzo “Sistema Moda” (Biennio comune) e il Liceo Sportivo Piaggia di Viareggio che ha richiesto una sezione aggiuntiva.
Dopo il via libera del consiglio provinciale, il Piano dell’offerta formativa sarà inviato in Regione Toscana, la cui giunta dovrà approvarlo entro il 31 dicembre. Poi sarà trasmesso al Ministero dell’istruzione e della ricerca (Miur) a cui spetta l’ultima parola in merito all’erogazione dei fondi per i nuovi indirizzi scolastici.
Tag: corso serale, barga, enogastronomia, albergjhiero, adulti
Lascia un commento