“Gusto e salute”: vincono gli studenti del “Marconi” di Viareggio – sul podio anche gli allievi degli istituti alberghieri di Barga e Piombino

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CAPANNORI – ono stati gli studenti Francesco Fantozzi e Ivanna Kostinian, dell’istituto “Marconi” di Viareggio, accompagnati dal loro insegnante Fabio Battaglieri, ad aggiudicarsi il primo premio del concorso gastronomico per gli Istituti professionali alberghieri “GUSTO & SALUTE….ANCHE FUORI CASA”, promosso dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in collaborazione con Regione Toscana, Confcommercio Lucca e Massa Carrara, Fondazione Palazzo Boccella, Comune di Capannori, Provincia di Lucca ed Associazione Cuochi Lucchesi, che si è svolto oggi (martedì 20 novembre 2018) a Palazzo Boccella a San Gennaro (nel comune di Capannori, in provincia di Lucca).
Con il piatto “Seppie d’autunno” i due giovani versiliesi hanno conquistato la qualificata giuria tecnica e si sono aggiudicati due assegni da 600 euro l’uno (per complessivi 1.200 euro), che potranno essere utilizzati per il loro aggiornamento professionale.
Al secondo posto si sono piazzati gli studenti Nicola Gargani e Filippo Celli (insegnante accompagnatore Daniele Mangiafave) del “Pieroni” di Barga.
Al terzo posto gli allievi Nico Sacchelli e Alessio Menicagli (insegnante accompagnatore Roberto Caloiero) dell’istituto “Einaudi-Ceccherelli” di Piombino.
Premi anche per: Margherita Calonaci e Gennaro De Cesare (insegnante accompagnatore Gianfranco Pirillo) del “Foresi” di Portoferraio; Chiara Capoccia e Alessandro Chiusi (insegnante accompagnatore Matteo Castelliti) del “Minuto” di Marina di Massa; Paolo Gerini e Loris Bassignani (insegnante accompagnatore Andrea Mitola) del “Pacinotti” di Bagnone (Massa).
Il concorso di Palazzo Boccella era infatti riservato agli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti professionali alberghieri presenti nel territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest ed ogni scuola ha partecipato con due allievi del quarto o del quinto anno, accompagnati da un docente tecnico-pratico.
La giuria, che ha avuto molte difficoltà a scegliere i piatti più meritevoli, vista l’alta qualità generale, era composta da importanti medici, maestri di cucina e grandi chef: il responsabile del reparto di Medicina e Centro per i Disturbi Alimentari della Casa di Cura San Rossore di Pisa Giovanni Gravina; il noto giornalista e consulente enogastronomico Claudio Mollo; il maestro di cucina ed executive chef oltre che direttore della “International Academy of Italian Cuisine” di Lucca Gianluca Pardini; il Rettore dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – Bra (Cuneo) Andrea Pieroni; il presidente provinciale FIPE ristoratori della Confcommercio di Lucca e titolare dell’Antica Trattoria Stefani di San Lorenzo a Vaccoli (Lucca) Benedetto Stefani; lo chef presidente dell’Associazione Cuochi Lucchesi e titolare dell’EnoRistorante Micheloni di Guamo (Lucca) Stefano Micheloni.
Nel corso dell’evento ci sono stati anche gli interventi degli assessori di Capannori Matteo Francesconi e Francesco Cecchetti, di Maria Cristina Fagotti del settore Prevenzione Collettiva della Regione Toscana, di Lucia Corti dell’Ufficio Scolastico Regionale, del direttore dell’area Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda USL Toscana nord ovest Alberto Tomasi, della coordinatrice della scuola MADE Valentina Giannessi, di Nicola D’Olivo per Confcommercio Lucca e Massa Carrara.
Hanno partecipato alla giornata, per l’Azienda USL Toscana nord ovest, anche la responsabile della struttura di Igiene Nutrizione e Medicina Preventiva Giovanna Camarlinghi ed il medico del settore Igiene Pubblica e Nutrizione Fausto Morgantini. Si sono svolti inoltre un talk show – su cucina, gusto e salute – moderato dal giornalista Sirio Del Grande ed un apprezzato buffet a cura dell’Associazione Cuochi Lucchesi.
L’evento era inserito nel contesto del progetto regionale “Pranzo Sano Fuori Casa”, che ha l’obiettivo di promuovere l’adozione ed il mantenimento di comportamenti corretti per la salute e per il benessere, aumentando la possibilità per chi mangia fuori casa di consumare un pasto nutrizionalmente bilanciato, sano, gustoso e sicuro. Il progetto vuole infatti valorizzare concetti quali la stagionalità e la tipicità dei prodotti e l’importanza delle produzioni locali a filiera corta, intesi come sinonimo di ricchezza nutrizionale. Questo per favorire la possibilità di reperire anche nei pubblici esercizi gli alimenti, e quindi i piatti, che contraddistinguono il nostro territorio, a tutela della freschezza, di una corretta composizione nutrizionale ed anche di un gusto adeguato.

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