Una generosa quanto importante donazione quella del prof. Arturo Viglione, per tanti e tanti anni una delle anime, uno dei capisaldi dell’Ospedale San Francesco di Barga che grazie a lui è divenuto nei decenni scorsi un punto di riferimento nazionale per la procreazione assistita e per il suo reparto di maternità. Grazie al suo volere oggi è stato inaugurato presso il reparto di medicina un modernismo ambulatorio ecografico multidisciplinare attrezzato; un modo per ricordare tra le altre cose quanto il Professore si senta ancora legato al “San Francesco” di cui, ha detto, si sente un figlio.
Ma anche un modo per ricordare l’operato di Guelfo Marcucci, l’imprenditore scomparso pochi anni orsono, che per molti anni è stato presidente dell’ospedale San Francesco ed anche lui figura di spicco nella crescita e nella difesa del nosocomio barghigiano.
All’inaugurazione era presente la moglie, la signora Iole Capannacci e la figlia Marialina Marcucci, onorati di questo tributo alla sua memoria, con la targa che è stata posta presso il nuovo ambulatorio. Marialina Marcucci ha voluto sottolineare l’insegnamento che viene da figure come quella del prof. Viglione; che, come il padre, era innamorato di questo ospedale. Un amore per questo luogo e per la sua crescita che oggi deve essere visto come un esempio da seguire per farlo restare un luogo di eccellenza ed a difesa della salute della popolazione ella Valle.
“Quello donato al reparto – ha invece voluto sottolineare il primario Giancarlo Tintori – è una apparecchiatura di elevatissima qualità che permette di qualificare ulteriormente l’attività del reparto; con un’azione diagnostica multidisciplinare accurata, in special modo per poter intervenire in modo più accurato per un migliore aiuto ai pazienti acuti”.
Il sindaco Marco Bonini, presente alla cerimonia, ha sottolineato l’importante ruolo a servizio dell’ospedale di Barga svolto sia dal prof. Arturo Viglione che ha reso noto ed apprezzato il San Francesco in tutta Italia, che da Guelfo Marcucci che negli anni passati lo ha fatto crescere ed ha continuato a difenderlo sempre oltre che aver contribuito in modo determinante alla crescita di tutto il territorio. Due personaggi esemplari nella storia di questa terra.
Il prof. Viglione ha ricordato che quando giunse a Barga tantissimi anni orsono fu perché qui lo chiamò e lo volle proprio l’allora presidente dell’Ospedale Guelfo Marcucci che credette subito nelle sue possibilità e nel suo lavoro. Una scelta, possiamo dire, indubbiamente lungimirante come tante altre fatte da Guelfo Marcucci nella sua esistenza.
Tra i presenti alla cerimonia, oltre al direttore generale facente funzioni dell’Azienda USL Toscana nord ovest, dott. Mauro Maccari ed all’assessore regionale Marco Remaschi, anche l’ex primario Guidantonio Rinaldi, che ha ricordato invece la generosità di Guelfo Marcucci che, al tempo del suo insediamento in Medicina, volle donare al reparto un importante apparecchio che ha permesso poi la nascita del centro di endoscopia che si trova proprio nei locali attigui al nuovo ambulatorio di ecografia multidisciplinare.
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JKJ
23 Novembre 2018 alle 9:19
La nobile iniziativa del Professor Arturo Viglione in memoria di Guelfo Marcucci, porta a pensare che sarebbe bello e giusto ricordare uomini che, come Guelfo Marcucci, hanno voluto bene all’Ospedale di Barga. Mi riferisco al Dottor Lorenzo Verzani,che ha prestato con passione la sua opera nel reparto di Chirurgia dell’Ospedale San Francesco dai difficili e drammatici anni quaranta, quando Barga era sulla linea del fuoco, fino agli anni settanta.