Continua la battaglia del comune di Barga contro l’eventuale realizzazione di un gassificatore costruito da KME a Fornaci di Barga. Battaglia che ora si estende anche alla giunta regionale chiamata in causa in un ricorso che verrà presentato alla Presidenza della Repubblica.
Una vera e propria piccola bomba quella che ieri sera brevemente è stata annunciata ai consiglieri comunali dal sindaco Marco Bonini, nelle comunicazioni finali.
C’era tempo fino a giovedì scorso per espletare la pratica del ricorso ed il comune, dopo attenta valutazione con i propri tecnici e legali, ha deciso di procedere. Come ha spiegato, a spingere il comune in tal senso, i molti riferimenti a questo accordo che si ritrovano nella domanda di approvazione del progetto di KME presentata in Regione nei giorni scorsi.
In data 14 novembre la giunta ha così approvato una delibera per la presentazione di un ricorso avverso alla deliberazione della giunta regionale Toscana del giugno 2018 . Il documento della Regione è l’accordo per il “Rilancio industriale dello stabilimento KME di Fornaci tramite la realizzazione di una piattaforma energetica e la creazione di un polo di economia circolare” che fu siglato l’11 giugno scorso e che coinvolgeva anche le imprese cartarie interessate allo smaltimento di pulper; e che di fatto dette anche il via alla contrapposizione con KME non solo dei movimenti ambientalisti, ma anche del comune di Barga; e che pochi giorni dopo vide per la prima volta la presentazione dell’ipotesi di progetto ai lavoratori di KME
Il documento approvato nei giorni scorsi dalla giunta dichiara che la deliberazione della giunta regionale lede gli interessi del comune di Barga: “che non è stato in alcun modo coinvolto nel procedimento, malgrado si preveda la realizzazione di una variante urbanistica”.
Da qui il comune ha deciso di procedere contro tale deliberazione attraverso un ricorso al Presidente della Repubblica affidando l’incarico di rappresentare il comune di Barga nel ricorso all’avv. Giuseppe Toscano
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