La Fiom di Lucca interviene dopo che, nei giorni scorsi, la Coop Fanin avrebbe informato una propria dipendente di non poter più svolgere il proprio lavoro presso lo stabilimento di Kme a Fornaci di Barga: “Dove – scrive ha svolto da 21 anni, sempre con diligenza, le sue mansioni (pulizie)”.
“La decisione – afferma Mauro Rossi della Fiom – non dipenderebbe da Fanin, ma direttamente da Kme, tanto è vero che la direzione aziendale di Fanin ci ha assicurato che la lavoratrice non avrà ripercussioni e che le ore che finora svolge saranno lasciate inalterate seppur in altra occupazione”.
“Non vorremmo – incalza il segretario – che con questa iniziativa si volesse mettere in discussione, e negare, il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero che è previsto dall’art.21 della nostra Costituzione”.
“Ci sembra – conclude – che si tratti di un comportamento inaccettabile da parte di una società come Kme dalla quale ci aspetteremmo almeno di conoscere le vere motivazioni di questa decisione”.
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