La tradizionale Festa della castagna di Lupinaia, che si svolge la seconda domenica di novembre, causa maltempo, è stata rimandata alla settimana successiva. Nonostante ciò un buon numero di persone sono giunte fino al paese. La giornata del 18 novembre, benché soleggiata, era un po’ ventosa e fredda, ma neanche questo ha frenato l’afflusso. Come al solito i punti ristoro presenti in vari angoli del paese sono stati presi d’assalto. Tutti hanno apprezzato le bontà proposte. Come ogni anno, da padrone lo ha fatto il lungo braciere dove gli spadellatori arrostivano le castagne. Questa edizione gli organizzatori hanno proposto una nuova leccornia: il castagnotto. Tanti, come sempre, gli stand con artigianato e prodotti agro-alimentari. Moltissimi i fotografi per immortalare il panorama e gli scorci del paese, ma anche le ghiottonerie assaggiate. Presente un folto gruppo di motociclisti in Harley-Davidson. E parecchi pure gli escursionisti che hanno percorso le vecchie mulattiere del territorio fosciandorino; tra loro un folto gruppo di aficionados fornacini e barghigiani che sale in paese ogni anno. Per i più piccini uno spettacolo con teatrino del gruppo “La Dama e l’Unicorno”. Quest’anno le mostre fotografiche erano due. Una, come sempre in un sottotetto, realizzata per celebrare il centenario dalla fine della Grande Guerra, con immagini di lapidi e monumenti a ricordo dei caduti della Garfagnana; l’altra, bellissima e qualitativamente importante, di foto realizzate da Leonardo Fiori e Lisa Mazzei, due giovanissimi che hanno presentato alcuni dei loro lavori. Non poteva mancare l’ormai classica visita didattica guidata al castagneto e al metato. Concludo con un sentito ringraziamento a tutti i volontari che hanno permesso una buona accoglienza e alle persone del paese che hanno messo a disposizione locali/aie e altro, in particolare voglio ringraziare il giovanissimo Roberto per il suo attaccamento alla festa.
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