Gli anni passano ed i successi crescono… E’ proprio così per Paolo Marchetti, cresciuto a pane e corse in moto, con in testa da piccolo e da ragazzo le imprese di Giacomo Agostini, John Surtees, Mike Hailwood, Phil Read e Barry Sheene e Kenny Roberts; e che, nonostante i suoi 61 anni, ha ancora qualche cosa da dire e da insegnare a piloti ben più giovani e fieri. Lo dimostra il nuovo grande risultato ottenuto al Campionato Italiano di corsa in salita, categoria moto d’epoca e al Campionato italiano di corsa su pista sempre con moto d’epoca. Vincendo la gara di domenica scorsa in pista a Misano, si è laureato vice campione italiano sia nella categoria pista che in quella delle corse in salita. Il tutto non disputando tutte e cinque le prove in programma, ma solo 3 gare su 5!

Il perché di questo nuovo successo? Ce lo spiega Paolo: “Con me corrono ragazzi veramente bravi e soprattutto molto più giovani di me, ma questo non mi spaventa perché l’importante è avere una grande passione per la moto e soprattutto per correre veloce quello che conta non è dare gas, ma avere grande esperienza e sapere bene amministrare il mezzo e la corsa che abbiamo davanti – ci dice – Io ho cercato di fare questo, ma soprattutto l’ho fatto divertendomi tanto anche in questo anno ed alla fine sono stato ripagato dal doppio secondo posto italiano”

Paolo Marchetti, al secolo Paolo Gas è il titolare dell’omonimo bar del Fosso. Se gli parlate di cilindri, bielle, gran premi e corse, modelli di moto, soprattutto d’epoca, troverete in lui sempre uno disposto ad ascoltarvi anche per ore (ma questo vale anche se gli parlate del Celtic di Glasgow che sono i suoi beniamini sul campo di calcio).

Per Paolo la moto è una filosofia di vita. Sessantuno anni all’attivo, gareggia con il team Perla del Tirreno, contro piloti più giovani di lui anche di venticinque anni, ma quando è in sella alla sua moto, preparata insieme al figlio Niccolò, non ci sono giovani che tengano! Rimane uno dei più forti di questo campionato! Ha gareggiato anche quest’anno nella categoria 250 due tempi con una Benelli d’epoca che cura come un gioiello prezioso.

Da ricordare negli ultimi anni, il secondo posto nel Gruppo 5 classe 175, conquistato nel 2013 ai campionati di corsa in salita su moto d’epoca e lo scorso anni i due terzi posti nella classe 175 e 250.

In questi giorni come sempre Poalo ci ha chiamato sul Fosso per parlare dei suoi successi e per mostrarci gli ultimi trofei tra cui la coppa del primo posto conquistata quest’anno in tre tappe  del campionato di corsa su pista e quella della vittoria di una delle tappe di corsa in montagna: “Mi è toccato togliere un po’ di bottiglie dagli scaffali del bar per far posto ai trofei che ormai sono davvero tanti – scherza –  Comunque sia questa è stata un annata che hanno notato anche gli addetti ai lavori dai quali sono arrivati tanti apprezzamenti per il risultato ottenuto”.

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