BARGA – Stampa dell’epoca, giornali, cartoline, foto, cimeli, insieme a armi, divise e attrezzatura militare originale nella mostra “Grande Guerra: la stampa ritrovata. Periodici della Valle del Serchio e Corriere illustrato”: è prorogata fino a domenica 4 novembre, appositamente per la visita delle scuole, l’apertura dell’esposizione voluta e organizzata dalla Fondazione Ricci Onlus nel centenario dell’armistizio e curata da Nazareno Giusti, Sara Moscardini e Ivano Stefani.
La decisione in seguito alle numerose richieste di visita da parte delle scuole del territorio. Hanno già infatti fatto visita alla mostra le classi quinte delle elementari e terze media di Barga e delle elementari De Amicis di Fornaci di Barga (foto allegate); questa quinta, in particolare, con la maestra Giannotti sta facendo un percorso di studio dedicato alle due guerre mondiali.
Oltre a periodici, cartoline e foto, in mostra anche armi, equipaggiamento e oggetti militari della Grande Guerra, curati dal col. (ris.) Vittorio Lino Biondi. L’iniziativa, che ha il logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, è realizzata dalla Fondazione Ricci con le sue competenze interne, l’Istituto storico Lucchese sezione di Barga, in collaborazione con l’associazione Linea Gotica della Lucchesia, con il patrocinio del Comune di Barga e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per prenotazioni contattare il 3490837492
Tag: grande guerra, la grande guerra, fondfazione ricci, la stampa ritrovata
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