“Sarà una manifestazione democratica, pacifica e di popolo, in cui ciascuno potrà portare il suo messaggio e le sue insegne” così il movimento La Libellula nell’invitare tutti a partecipare alla manifestazione contro il pirogassificatore della KME che si terrà sabato 13 ottobre a Fornaci.
Oggi a Fornaci, in una conferenza stampa la presentazione dei perché e dei particolari dell’iniziativa, voluta fortemente dalla Libellula per portare un forte messaggio popolare contro la realizzazione di un pirogassificatore a Fornaci.
“È un momento importante di partecipazione democratica per le tantissime persone preoccupate e che finalmente hanno la possibilità di manifestare tutti insieme – dicono i componenti della Libellula – vogliamo superare l’inesistente conflitto tra salute e lavoro ed esprimere piena solidarietà ai lavoratori KME; in tal senso, ci associamo alla richiesta lanciata da Rossano Ercolini di Zero Waste perché venga avviato un tavolo tecnico con l’azienda per studiare soluzioni di efficientamento energetico e autoproduzione che si pongano come alternative al pirogassificatore e salvaguardino quindi anche i livelli occupazionali.
Siamo preoccupati – continua la Libellula – per l’inquinamento che un impianto del genere porterebbe in termini di emissioni atmosferiche, come metalli pesanti, idrocarburi, diossine e polveri fini, che si assommerebbero agli aumenti delle emissioni di fonderia e al traffico pesante aggiuntivo previsti nel progetto. Siamo preoccupati per la salute degli abitanti della Valle del Serchio, già oggi compromessa come testimoniano i dati epidemiologici aggiornati dall’Agenzia Regionale di Sanità, con evidenza di eccessi di mortalità e ricovero molto pesanti su malattie cardiache, respiratorie e renali. Siamo anche preoccupati per il potenziale danno al settore agricolo che nella nostra Valle ha 534 aziende dai 2 ai 10 addetti ciascuna, per proteggere le quali Coldiretti e CIA si sono dichiarate nettamente contrarie al pirogassificatore; senza considerare poi il comparto turistico e del commercio nonché quello immobiliare, con le case che subirebbero pesanti svalutazioni.
Per tutte queste ragioni invitiamo tutta la popolazione a partecipare, possibilmente indossando una maglietta bianca in segno di protesta; sarà una manifestazione democratica, pacifica e di popolo, in cui ciascuno potrà portare il suo messaggio e le sue insegne.
Invitiamo anche tutte le associazioni, enti e istituzioni e in particolare i nostri sindaci, responsabili della nostra salute”.
La conferenza della Libellula si è conclusa con un appello:“Tutti alla manifestazione di sabato pomeriggio. No al pirogassificatore, Sì alla Valle del Bello e del Buono”.
La manifestazione si terrà sabato 13 ottobre a Fornaci di Barga con ritrovo alle 15,30 presso la zona industriale del Chitarrino, all’imbocco del ponte che va verso Gallicano.
Il corteo partirà alle 16 per proseguire verso le Case Operaie, Via della Repubblica e fino ad arrivare in Piazza IV Novembre dove interverranno esponenti della Libellula e altri movimenti come le Mamme No Inceneritore di Firenze, figure istituzionali, esponenti del mondo agricolo e Rossano Ercolini, premio Goldman per l’ambiente 2013.
Tag: kme, protesta, manifestazione, la libellula, pirogassificatore
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