La tutela dell’ambiente ed il diritto alla salute sono priorità per il futuro della Valle del Serchio. Coldiretti aderirà con convinzione alla manifestazione promossa dall’associazione La Libellula a Fornaci di Barga”: la principale organizzazione agricola della provincia di Lucca prende ufficialmente posizione nella vicenda del pirogassificatore confermato, di fatto, quanto già anticipato sui media settimane fa ed alcuni giorni fa dai suoi vertici durante un recente incontro.
“Sviluppo ed occupazione non possono prescindere dalla garanzia di tutela del territorio e della salute dei cittadini. Il progetto del pirogassificatore di Kme oggi non garantisce queste tutele indispensabili e fondamentali per creare una prospettiva di sostenibilità, anche economica, alla Valle del Serchio. – ribadisce un concetto cardine dell’analisi di Coldiretti, Andrea Elmi, Presidente provinciale degli agricoltori – L’agricoltura è un esempio di sviluppo e sostenibilità ma anche di tutela del territorio, salvaguardia dell’ecosistema e soprattutto turismo che in Garfagnana ha grandissimi margini di crescita molti dei quali ancora inespressi. La presenza del pirogassificatore ha troppi elementi di incertezza per un territorio che deve avere il coraggio di puntare sulla sua capacità turistica e sull’enogastronomia, risorse che rischiamo semplicemente di danneggiare e di limitare enormemente. Il tema dell’occupazione è un tema centrale anche per noi ma diventa secondario se mina la salute e l’ambiente. Ecco perché aderiremo alla manifestazione. No al pirogassificatore. Si alla Valle del Bello e del Buono”.
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