LUCCA – Eccolo il frutto autunnale per eccellenza, la castagna. In questi giorni in tutta la provincia è in pieno svolgimento la raccolta di questi frutti che daranno poi delle ottime farine.

E’ giusto ricordare che le castagne una volta raccolte dovranno sostare nei metati per l’essiccazione per oltre 40 giorni; solo cosi potranno diventare farina Dop della Garfagnana in commercio dal 1 dicembre prossimo.
Quest’anno la stagione sembrava dovesse essere da incorniciare. Purtroppo invece la siccità degli ultimi mesi ha condizionato molto la maturazione dei frutti. E così di castagne se ne trovano tante ma molte sono di piccole dimensioni.
Anche il prezzo è leggermente sceso. In alcune zone della garfagnana lo scorso anno venivano pagate 1 € al Kg appena raccolte, quest’anno il prezzo è sceso a 80 centesimi.

Sono tante le manifestazioni che vengono dedicate alla castagna in Valle del serchio vogliamo segnalarvene alcune che si svolgeranno domenica prossima 21 ottobre.

Iniziamo da Pieve Fosciana, dove si celebrano i Sapori d’autunno. A Careggine un’intera giornata dedicata alla castagna, al mattino escursioni poi il pranzo con piatti tipici oltre che polenta e ossi e nel pomeriggio necci e tante mondine.

A Riana, nel comune di Fosciandora torna la Festa del Vino; dalle 12 in poi il paese proporrà il meglio di se dal punto di vista eno-gastronomico e di certo non mancheranno le castagne.

Sempre domenica prossima Colognora di Pescaglia, il paese che ospita il Museo del Castagno, dedica un’intera giornata alla regina d’autunno. Infatti sarà possibile assaggiare Mondine, Necci e quant’altro ma soprattutto il paese sarà arricchito da 25 mestieri antichi oltre all’apertura del Museo del Castagne e la sala museo dedicata al compositore lucchese Alfredo Catalani.

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