CASCIO – Quando Pasio Pasi nel 1600 su incarico del granduca d’Este disegnò le mura del paese di Cascio mai avrebbe pensato che un giorno l’intero borgo sarebbe stato gremito di tante persone come è capitato domenica scorsa in occasione della 32° Castagnata in Piazza.
Oltre 8 mila le presenze stimate, anche se un dato certo non c’è. Basti pensare però a circa 3000 bombonecci venduti, terminati a metà pomeriggio, e a più di 10 quintali castagne arrostite terminate a fine giornata. Per tutto il giorno i volontari hanno realizzato migliaia di necci oltre alle altre proposte gastronomiche che arricchivano la manifestazione. In questa marea di persone, vogliamo segnalarvi l’iniziativa forse più originale: a poche centinaia di metri dal centro storico – nei pressi di questo antico metato – tanti giovanissimi hanno raccolto le castagne direttamente nel bosco, il tutto in collaborazione tra ASR Cascio e l’associazione Liberamente Mapà.
Anche in questo caso tanta gente così non si era mai vista.
In paese e nel percorso di circonvallazione ai piedi della cinta muraria era quasi impossibile muoversi per raggiungere le varie postazioni gastronomiche, il coro della Alpi Apuane ha dovuto esibirsi all’interno della chiesa e la piazza si è aperta un attimo solo per lo spettacolo di questi giovani ballerini di hi-pop. E’ difficile individuare il segreto di questo successo. Forse la bellezza del paese, la bella giornata di sole, il fascino delle crisciolette o forse è per la forza di una comunità davvero straordinaria.
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leonardo
9 Ottobre 2018 alle 8:48
Davvero tanti complimenti a tutta l’ organizzazione, è stata una giornata stupenda, e come al solito, tutto ha funzionato !!
Bravi
Mauro
11 Ottobre 2018 alle 8:25
Grazie, anche se non sempre riusciamo al meglio, l’impegno non manca. La massa è stata davvero imponente e non tutti sono stati serviti a dovere e questo ci dispiace, ma un grazie di cuore per chi apprezza Cascio e quello che facciamo.