Nella mattinata di giovedì 13, si è tenuta a Firenze presso Palazzo Strozzi, la presentazione dell’annuario 2018 dei dati ambientali della Toscana (DPSIR).
Tra i partecipanti, intervenuti da tutta la Toscana, era anche presente, come scrive in un comunicato, il Consigliere Provinciale e Segretario lega accompagnato da Roberto Andreotti membro del direttivo locale.
“Una giornata molto interessante – dichiara Simonini – un convegno per ascoltare capire e porre domande, per capire meglio lo stato delle cose a livello normativo, andando così alla ricerca della migliore soluzione per tutelare sempre al meglio i cittadini, informandoli con dati redatti da organi ufficialmente riconosciuti. I report che trovate sulla rete, sono molto dettagliati e chiunque vi può accedere facilmente.
Siamo rimasti altresì colpiti, da come tutti i presenti, ARPAT, ISPRA, SNPA, Regione, Legambiente, Confindustria, si siano posti sulla tematica trattamento dei rifiuti, con la necessaria e probabile realizzazione di nuovi impianti, per scongiurare una situazione divenuta emergenziale. La lega Mediavalle e Garfagnana, ha chiesto una rilevazione precisa (oltre che del tipo di inquinanti), di cosa e quanto influisce realmente sull’ambiente in questo settore”
Nel concludere Simonini non risparmia una critica: “Stride però oggi la mancata presenza di comitati, politici e amministratori della Media Valle e Garfagnana”.
Tag: rifiuti, lega, ambiente, toscana, annuario dati ambientali, arpat, DPSIR
Filippo
15 Settembre 2018 alle 11:05
c’era bisogno di andare al convegno per sapere cosa? che c’è un emergenza pulper e la migliore zona per fare un inceneritore è in Fornaci di Barga? forse la gente è già informata ed è questo nn hanno bisogno di convegni per saperer che uno piu uno fa due!
VALTER GHILONI
17 Settembre 2018 alle 8:04
Più che altro mi preoccupa che qualcuno ascolti i dati Arpat… Non sono quelli che dopo l’incendio di uno stabilimento che lavorava materia plastiche hanno detto che non c’è stato inquinamento?