L’amministrazione comunale di Coreglia Antelminelli non può continuare a prendere in giro i cittadini. Lo scrive il consigliere di opposizione Pietro Frati (Fratelli d’Italia) che continua:
“Il primo febbraio 2016 nel nostro comune si è insediata la ditta per lo smaltimento dei rifiuti Adigest srl, e proprio da quella data nel nostro territorio è iniziato il calvario dei rifiuti di ogni tipo dentro e fuori dai cassonetti. già dai mesi successivi noi del gruppo consiliare “Movimento per Coreglia” abbiamo denunciato la situazione alla maggioranza e ci fu risposto che la nuova ditta con i nuovi operatori dovevano prendere conoscenza e confidenza sia del lavoro che del territorio comunale, e che in breve tempo tutto sarebbe tornato alla normalità (risposta non esaustiva e ridicola in quanto la ditta Adigest srl aveva partecipato e vinto un bando pubblico per aggiudicarsi il lavoro da svolgere, stipulando e firmando un contratto e un capitolato d’appalto mai rispettato fino ad oggi).
Abbiamo continuato a denunciare il peggioramento di tale situazione che in questi due anni e mezzo è sotto gli occhi di tutti i cittadini.
Ricordiamo che la ditta Adigest srl ottenne l’appalto applicando un ribasso del 25% ma che poi si trasformò in bolletta tari per i cittadini solamente del 2%.Operazione finanziaria strategica, l’amministrazione comunale risparmia circa 400000 euro l’anno e i cittadini 2 euro ogni 100 euro da pagare con il risultato di questi disservizi:
– 1) raccolta eseguita in malo modo e spesso o addirittura quasi sempre intorno ai cassonetti montagne di rifiuti di ogni genere
– 2) lavaggio e disinfestazione periodica dei cassonetti…. inesistente
– 3) taglio erba, pulitura e disinfestazione nelle zone dove sono dislocati i cassonetti…. inesistente
– 4) ricambio dei cassonetti difettosi, rotti e obsoleti, forse non è nemmeno mai stato preso in considerazione
Da rimarcare è il fatto che tutte queste operazioni sono citate nel capitolato d’appalto, che come detto sopra, la ditta non ha mai rispettato ma va anche detto che l’amministrazione comunale non ha mai adeguatamente cercato di far rispettare. Si sarebbe potuto applicare penali e sanzioni fino all’allontanamento della ditta stessa già dall’estate 2016, ma si è preferito lasciare correre limitandosi a fargli richiami verbali ottenendo promesse mai mantenute, noi del gruppo consiliare “Movimento per Coreglia” abbiamo da allora periodicamente informato i cittadini denunciando tutto questo attraverso interpellanze e interrogazioni al Sindaco, tramite carta stampata, giornali online, Giornale di Coreglia ecc.,ci è sempre stato risposto che presto la situazione sarebbe tornata alla normalità, ma così non è mai stato. Da ricordare che mancano meno di quattro mesi allo scadere del contratto.
Oggi l’Assessore con delega all’ambiente Sabrina Santi, tutto a un tratto si sveglia e cerca di rassicurare ulteriormente la popolazione informandola di aver diffidato la ditta Adigest srl e il conseguente subentro di un’altra ditta per arrivare proprio fino allo scadere del contratto nel gennaio prossimo. Io personalmente giro tutte le frazioni del nostro comune, i cittadini sono esasperati e non ne possono più della situazione dove questa maggioranza ci ha portato, ne va oltre che al decoro urbano, soprattutto dell’igiene del territorio e della salute pubblica, non servono più annunci, tranqullizazioni e rassicurazioni, servono fatti e fatti reali e concreti, diffide e sanzioni dovevano essere fatte fin da subito ed oggi forse non ci saremmo trovati in questa situazione di degrado.
Da mesi poi, se non da quasi subito, gli operatori ecologici riscuotono gli emolumenti in ritardo, avvolte anche con più di 2 o forse 3 mensilità prendendosi anche (come purtroppo ovvio le accuse del disservizio da parte dei cittadini), con la totale assenza in merito del Sindaco e della Giunta.
Smettiamola di prendere in giro i cittadini, smettiamola di fare annunci e promesse e cerchiamo di far ritornare il nostro comune decoroso, sano e pulito, facciamolo tornare ad essere quello che è uno dei borghi più belli d’Italia”.
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