In Valle del Serchio l’Azienda USL Toscana nord ovest continua ad investire per rispondere in maniera appropriata alle esigenze della cittadinanza, nella convinzione che ci sia bisogno di sedi sempre più adeguate e con maggiore tecnologia ed innovazione per affrontare le sfide del futuro e per stare al passo con i tempi.
Lo dice l’ASL Toscana Nord Oveste che prosegue: “E’ stata inoltre promossa un’autentica integrazione tra i due stabilimenti ospedalieri della Valle del Serchio, nei quali deve essere evitata la sovrapposizione di percorsi e linee produttive. Questa “specializzazione” aiuterà le due strutture a crescere ulteriormente, con maggiori livelli di sicurezza, funzionalità ed efficienza dei servizi.
Tra le azioni attuate in questi ultimi anni dal punto di vista sanitario quelle legate ad una sempre maggiore integrazione delle professionalità, all’incremento del volume dei casi clinici gestiti con conseguente consolidamento delle competenze delle equipe sanitarie e aumento del livello di expertise su casistiche specifiche, come previsto dal Decreto Balduzzi. Ciò ha avuto effetti positivi anche sugli esiti del processo di cura, come messo in evidenza dagli indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE), che rappresenta un importante strumento di valutazione a supporto di programmi di audit clinico e organizzativo. Infine la riorganizzazione dei percorsi consente una maggiore sicurezza delle cure, evidente ad esempio nell’ambito del Day Hospital Oncologico – a Castelnuovo – dove l’arrivo in un unico luogo dei farmaci oncologici preparati all’interno dell’UFA (Unità Farmaci Antiblastici) aumenta il livello di sicurezza delle cure per i pazienti oppure nell’ambito ostetrico-ginecologico con la complanarità – a Barga – fra la nuova sala cesareo e il blocco parto.
Proprio in quest’ottica in entrambe le strutture ospedaliere, nell’ambito di un percorso avviato addirittura agli inizi degli anni 2000, sono stati effettuati importanti interventi di adeguamento funzionale normativo, con l’obiettivo anche di salvaguardare e migliorare le attività esistenti, in linea con le indicazioni regionali e nazionali. In questo quadro verranno ulteriormente valorizzati servizi riconosciuti come eccellenze (ad esempio l’Ortopedia).
Nello specifico, solo per citare i lavori più importanti effettuati od in corso di esecuzione, per l’ospedale “Santa Croce” di Castelnuovo Garfagnana nella primavera del 2019 è prevista l’aggiudicazione di un imponente intervento di adeguamento funzionale normativo, che renderà la struttura ancora più sicura, moderna e quindi con un futuro certo.
L’obiettivo generale del progetto è quello di raggiungere la rispondenza dell’intero stabilimento ospedaliero ai requisiti previsto dall’accreditamento/autorizzazione strutturale e funzionale.
L’intervento complessivo si compone di due lotti distinti, il primo dei quali comprende essenzialmente l’adeguamento sismico degli edifici (aggregati 5,6,7,9,10,11), la realizzazione delle tre nuove sale operatorie e del nuovo polo di endoscopia, sala gessi ed ambulatori ortopedici.
Il secondo lotto comprende invece, tra gli altri lavori, lo spostamento di sede del Pronto Soccorso, la realizzazione di un nuovo ingresso, di un nuovo polo ambulatoriale e del nuovo obitorio.
Il primo lotto, per un costo complessivo di 6 milioni di euro, è già finanziato. Il secondo lotto, che ha un costo complessivo di 7 milioni di euro, troverà copertura economica nelle prossime annualità del piano investimenti aziendale: c’è in questo senso l’impegno forte dell’Azienda a reperire le risorse necessarie.
Al “Santa Croce” sono state inoltre realizzate la nuova Radiologia e – grazie ad un ampliamento dei locali esistenti – la sede unica del Day Hospital Oncologico, in grado di rappresentare un punto di riferimento importante per tutti i cittadini della Valle del Serchio.
All’ospedale “San Francesco” di Barga è stata realizzata la nuova sala chirurgica di Ostetricia, per un importo complessivo di 900 milioni di euro; è stato inoltre ristrutturato tutto il padiglione D della Ginecologia. Questo ad ulteriore dimostrazione dell’impegno aziendale a continuare ad investire sul punto nascita di Barga che rappresenta un fondamentale riferimento per la popolazione della Valle del Serchio.
E’ stata inoltre costruita una palazzina nuova, la C, in cui sono oggi presenti il Centro Trasfusionale e la Dialisi, moderna e tecnologicamente avanzata, destinata a diventare punto di riferimento per tutta la Valle del Serchio, come previsto nella programmazione avviata nel 2009. L’attività nefrologica proseguirà comunque anche all’ospedale di Castelnuovo, con le consulenze, con la dialisi in emergenza per i pazienti non trasportabili e con un ambulatorio nefrologico settimanale.
Nei locali che a Barga ospitavano il Day Hospital Oncologico, trasferito a Castelnuovo nell’ambito della stessa programmazione, è stata poi spostata (in posizione più funzionale) l’endoscopia digestiva.
Sempre all’ospedale “San Francesco” sono stati fatti lavori di adeguamento anche della Medicina ed è in corso un intervento di miglioramento che interessa tutta la superficie dedicata alla cucina e alla mensa aziendale.
Non mancano gli interventi neppure sul territorio della Valle del Serchio.
Per quanto riguarda Castelnuovo, sono iniziati in questi giorni i lavori di ristrutturazione dei locali che diventeranno la sede del nuovo centro socio sanitario. Alla fine del 2018 l’Azienda metterà quindi a disposizione della cittadinanza una sede adeguata per le attività distrettuali, finora ospitate in via Puccini. Il nuovo immobile in via Pio La Torre ha infatti le caratteristiche (dimensioni, accessibilità, materiali ed impiantistica, disponibilità di parcheggi) ritenute indispensabili dall’Azienda per garantire servizi in linea con le esigenze della popolazione della Garfagnana.
Sempre a livello territoriale, da ricordare anche l’avvenuta realizzazione della nuova sede dei servizi territoriali a Gallicano e l’adeguamento previsto per la sede di “Villetta 1” a S.Romano Garfagnana.
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