Dopo la lettera sui ritardi delle consegne della posta, inviata alcune settimane fa, Giulio Fiorentini torna a scrivere ai giornali lamentando nuovi “disagi postali” per la popolazione fornacina.
Stavolta sono legati a lavori in corso presso l’ufficio postale del paese. E’ una situazione temporanea, ma secondo Fiorentini tanti disagi si sarebbero potuti evitare.
”La direzione di Poste – scrive – ha deciso di chiudere la sede per 12 giorni per alcuni lavori. E’ stato posto all’esterno un Fiat Ducato che funge da sede provvisoria dell’ufficio. Nell’ufficio mobile può lavorare un solo dipendente, mentre l’altro, per mancanza di spazio, deve restare all’esterno. Questo avviene durante questa estate, con il caldo ed il sole e con noi utenti che spesso dobbiamo fare la coda fuori dal piccolo tendalino, e quindi al sole. Con disagi anche per gli stessi dipendenti che lavorano al caldo.
Non poteva Poste chiedere un locale nei dintorni dove trasferire l’ufficio? Alcuni sono vuoti, con già la presenza di luce ed acqua… si è voluto invece risparmiare forse? Ma nel caso lo si è fatto sulla pelle delle persone.
Era meglio se l’ufficio veniva chiuso totalmente invece che arrivare a questa soluzione; la direzione forse non ha la minima idea in quali condizioni i dipendenti lavorano e gli utenti si trovano… Bisognerebbe non continuare a tirare troppo la corda; i cittadini di Fornaci si sentono abbandonati e scarsamente considerati da Poste. Sarebbe da ritrovarsi e decidersi di ritirare in toto, per protesta, i nostri libretti postali”
Tag: Fornaci di Barga, disagi, uffico postale
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