E’ la storia calcistica brillante di Gabriele Giunta, giovane promessa del calcio che abita Castelvecchio Pascoli. E’ un terzino destro ma gioca bene su tutta fascia. La particolarità della sua storia è che ha  cominciato a giocare solo cinque anni fa, nel 2013, nel settore giovanile del Fornaci poi divenuto in questi anni Valle del Serchio con l’unificazione di tutti i settori giovanili della zona… a nove anni compiuti, rispetto ai compagni, ha iniziato  tardi  e più che altro ha cominciato perché tutti andavano a calcio e anche lui ha voluto provare…

I primi tempi non sapeva nemmeno calciare il pallone, anzi diciamo proprio che rispetto agli altri le nozioni tecniche erano un po’ da rivedere; poi la passione ha preso il sopravvento e piano, piano ha cominciato a migliorare  e negli ultimi due anni, dopo due brutti infortuni che lo hanno tenuto lontano dai campi da gioco diversi mesi, sotto la guida del mister Andrea Lucchesi ha veramente fatto passi da gigante. A tal punto che a dicembre è stato convocato per  giocare con la rappresentativa della provincia di Lucca. Durante le partite della rappresentativa è stato notato da Antonio Buongiorni, direttore tecnico del Margine Coperta (che tra tanti ha scoperto Pazzini e Bonaventura), unico vivaio Juventus in Toscana. Buongiorni  ha voluto che Gabriele facesse un provino con la sua società, alla presenza anche dello staff tecnico delle giovanili della Juventus di Vinovo.  Gabriele è piaciuto tanto che è stato definito: “ragazzo dalle grandi qualità atletiche, veloce e scattante in fascia, preciso nei cross, dotato di un buon piede destro, attento al gioco e corretto in campo”. Unici appunti la necessità di migliorare ancora nel piede sinistro, e di irrobustire nel fisico, ma per il resto l’impressione generale è stata ottima.

Così a Gabriele è stato chiesto di andare a giocare per la stagione 2018/2019 il campionato Regionale Giovanissimi  élite con il Margine Coperta: decisione difficile per lui dato che con la valle del Serchio e con i ragazzi del 2004 con cui ha giocato sino ad ora, si è sempre sentito a casa. Poi la voglia di misurarsi in un campionato élite, con squadre di alto livello e mettersi in gioco per vedere quanto vale, ha avuto il sopravvento; quindi proverà (con grande orgoglio anche della Valle del Serchio calcio ne siamo certi) questa avventura che non si prospetta certo facile, ma (chi lo conosce può confermare) di certo il ragazzo porterà avanti in fondo con passione e dedizione.

In bocca al lupo.

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