Pochi giorni fa raccontavamo sul giornale le fasi della falciatura del grano, poi raccolto nei covoni, pronto per le fasi successive della lavorazione. Oggi siamo tornati a vedere come avviene la trebbiatura fatta con metodi meno moderni.
Le foto di questo servizio ci portano quindi nuovamente nei campi di Gragno, a due passi da Barga, ospiti ancora una volta della famiglia Marchetti per questo nuovo omaggio alla tradizione.
La macchina gialla che vedete in azione è una vecchia Biagioni, prodotta da un’azienda artigiana di Mologno, quella dei Fratelli Biagioni, nota in tutta la zona per la qualità delle sue machine dedicate all’agricoltura. E’ una vecchia macchina degli anni ’60 e ci riporta appunto ad una trebbiatura fatta come la si faceva negli ani ’60-‘7’0 del secolo scorso, con la trebbiatrice azionata da una puleggia che viene fatta funzionare un trattore.
Anche la famiglia Marchetti, per raccogliere il grano nei suoi campi, usa oggi metodi più moderni, ma l’omaggio alla tradizione ed alla storia dei nonni e dei bisnonni qui non manca mai e così gli ultimi covoni raccolti, qui si trebbiano proprio come una volta.
Tag: gragno, trebbiatura, grano, bruno marchetti
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