Nell’estate di quattro anni fa veniva inaugurato al Museo Diocesano di Milano il primo Convivio Generale di SAM, Slow Art Movement, sotto forma di una performance collettiva degli artisti. Un’iniziativa artistica che valorizza la creatività di coloro che si cimentano con le arti pur collocandosi al di fuori dei codici accademici e mercantili.
Grazie al circuito Slow Art, tante realtà artistiche locali hanno trovato modo di esprimersi e farsi conoscere in questi anni e in questi giorni, oggi e domani, domenica 29 luglio, a Barga si tiene il secondo incontro con le tre entità artistiche locali che hanno dato vita a questa straordinaria quanto nuova storia nel mondo dell’arte, che parte dalla constatazione che mai prima d’ora l’arte fosse seguita, usata, consumata e realizzata in modo così diffuso. Una novità epocale, secondo i protagonisti, che potrebbe anche preannunciare un cambiamento della percezione dei fenomeni creativi come reale formula di avvicinamento tra le persone nella società che si sta aprendo al futuro.
Alla Fondazione Ricci, oggi e domani, in una davvero molto interessante mostra dove non si vuole decantare un’parte diversa, ma un diverso approccio all’arte, ovvero un’arte pura espressione di sé come detto dai promotori dell’iniziativa, si sono incontrate le realtà artistiche di Trezzano sul Naviglio che si raccolgono intorno alla scuola Arti e Arte, di Bagnolo Mella (Brescia) rappresentate dal gruppo degli artisti bagnolesi, e infine di Barga ospite della manifestazione. Ora, anche grazie alla sinergia con gli artisti barghigiani, l’incontro, fortemente voluto ed ospitato dalla Fondazione Ricci di Barga, si ripropone per il futuro di diventare Biennale, con il suo folto gruppo di artisti anche internazionali.
Anche questa volta l’esposizione ha offerto un viaggio alla scoperta del mondo dei tanti artisti partecipanti, ma, come sottolineato da Marco Poma, una delle anime del movimento, ma anche un vero Convivio, l’occasione per stare insieme, conoscersi, scambiarsi suggerimenti informazioni opinioni ecc.
Per quanto riguarda Barga ottima la rappresentanza artistica presente con le proprie opere: Keane, Sandra Rigali, Tony Philips, Paola Marchi, Luigi Paolini, Franco Pegonzi, Caterina Salvi Westbrook, Swietlan Nicholas Kraczyna, Marco Poma.
La mostra è stata allestita a tempo di record, con gli artisti giunti dalla Lombardia in mattinata e con la stessa velocità si svolgerà e si chiuderà domani sera. Se avete quindi voglia di scoprire il movimento lpento dell’arte, non perdete questo appuntamento.
Tag: Keane, marco poma, sam, slow art movement
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