Esattamente nell’estate di quattro anni fa veniva inaugurato al Museo Diocesano di Milano il primo Convivio Generale di SAM, Slow Art Movement, sotto forma di una performance collettiva degli artisti. Così il Museo comunicava questo evento, quanto meno originale per il suo contesto: “Al via la prima edizione di “Slow Art performance – Arte della gente e dei luoghi” presso il Museo Diocesano di Milano. Un’iniziativa artistica che valorizza la creatività di coloro che si cimentano con le arti pur collocandosi al di fuori dei codici accademici e mercantili.
Grazie al circuito Slow Art, tante realtà artistiche locali hanno trovato modo di esprimersi e farsi conoscere. Il Museo Diocesano accoglie nel suo chiostro questa interessantissima mostra che, oltre al valore culturale, aggiunge un importate messaggio positivo dimostrando come si possa affrontare questo difficile periodo aggregandosi e cercando nella comunicazione artistica nuova forza.”
Dopo quattro anni, eccoci al secondo incontro con le tre entità artistiche locali che hanno dato vita a questa straordinaria quanto nuova storia nel mondo dell’arte, che parte dalla constatazione che mai prima d’ora l’arte fosse seguita, usata, consumata e realizzata in modo così diffuso. Una novità epocale, secondo i protagonisti, che potrebbe anche preannunciare un cambiamento della percezione dei fenomeni creativi come reale formula di avvicinamento tra le persone nella società che si sta aprendo al futuro.
Alla Fondazione Ricci, il prossimo 28 luglio torneranno adesso ad incontrarsi le realtà artistiche di Trezzano sul Naviglio che si raccolgono intorno alla scuola Arti e Arte, di Bagnolo Mella rappresentate dal gruppo degli artisti bagnolesi, e infine di Barga ospite della manifestazione, che si ripropone per il futuro di diventare Biennale, con il suo folto gruppo di artisti anche internazionali.
Anche questa volta l’esposizione avrà un carattere più che altro performativo, una specie di performance collettiva, come quella classica di un vero Convivio, l’occasione per stare insieme, conoscersi, scambiarsi suggerimenti informazioni opinioni ecc.
Il centro della performance avverrà dunque durante l’inaugurazione , per protrarsi fino al giorno dopo.
Gli artisti presenti sono: Keane, Sandra Rigali, Tony Philips, Paola Marchi, Luigi Paolini, Franco Pegonzi, Caterina Salvi Westbrook, Swietlan Nicholas Kraczyna, Marco Poma.
Tag: fondazione ricci, sam, slow art movement
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