Al Tralerighe di Barga ieri sera, preso la Galleria di piazza Angelio è stata la volta del giornalista d’inchiesta Edoardo Montolli che ha presentato il suo libro “I diari di Falcone. Le verità nascoste nelle agende del giudice”.
Le agende di Giovanni Falcone entrarono e uscirono velocemente nella vicenda della strage di Capaci. A distanza di molti anni, dopo processi, depistaggi, falsi testimoni, morti sospette, e diversi interrogativi irrisolti, questo libro recupera materiali rivelatori che sono stati trascurati nelle inchieste della magistratura e che invece aiutano a capire che cosa è successo quel 23 maggio 1992. E perché.
Le agende personali fanno paura: quella di Borsellino è scomparsa e quelle di Falcone, esaminate dai periti Gioacchino Genchi e Luciano Petrini (morto troppo presto), nonostante strane interruzioni, pongono domande decisive: sugli incontri del giudice con funzionari russi per indagare sui finanziamenti clandestini del Pcus; su come sia stato possibile che la mafia sapesse il giorno e la data del suo viaggio a Palermo; sul suo misterioso viaggio a Washington; su dove sia stato tra il 28 aprile e il primo maggio prima dell’attentato; e molte altre ancora.
In questa meticolosa inchiesta, l’autore mette in relazione fatti, testimonianze, appunti personali, e traccia un quadro inedito che apre nuovi scenari sulla morte del giudice, dimostrando come essa vada inserita all’interno di una più generale strategia di destabilizzazione che ha interessato il nostro paese alla fine della Prima repubblica.
Sabato 14 luglio invece, l’appuntamento con il Poetry Slam a Barga. Dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione, la poesia in forma di sfida a colpi di versi torna ad essere protagonista del Festival Tralerighe.
La disfida poetica prevedeva l’esibizione dei singoli poeti e la loro valutazione da parte di una giuria selezionata e composta da: Giovanna Stefani (in rappresentanza della Biblioteca comunale “Fratelli Rosselli”; Brunella Bertoni (Proloco di Barga); Sara Moscardini (Fondazione Giovanni Pascoli); Sonia Ercolini (Ass. Cento Lumi). La giuria avrà come Presidente Paola Stefani (Unitre Barga). Dopo due turni eliminatori si è proceduto alla finale a 2 che ha De restato il vincitore dello Slam.
Lo Slam è stato a cura di Prospektiva e dell’associazione di volontariato culturale La Masnada, promotrice del Festivaletteratura di Calabria ‘Parole erranti’ e forte di un impegno ventennale in ambito poetico; ci sono state incursioni dei masnadieri Gianluca Pitari e Carmine Torchia. Decisiva la collaborazione del Premio di Poesia “Giovanni Pascoli – L’ora di Barga”, di Unitre Barga e dell’Associazione Cento Lumi.
Il Poetry slam nasce in America negli anni ’80 con l’obiettivo di spettacolarizzare il momento poetico e di favorirne la diffusione. Barga, confermando l’iniziativa anche per il 2018, entra a far parte a tutti gli effetti del circuito degli slam italiani e dei borghi che sostengono attivamente la Poesia.
Tag: barga, tra le righe, edoardo montolli, slam poetry
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