Fino al prossimo 12 agosto potete visitare presso il museo stanze della Memoria in via di Mezzo la bella mostra fotografica “50FolkBeat, correva l’anno 1967”. Le immagini, le belle immagini, sono di Cosimo Damiano Motta, Elisabetta Vacchetto e Pierangelo Vacchetto e come riporta la locandina della mostra sono “fotografie di canzoni intorno al tema della memoria collettiva e individuale”.
C’è dietro tutto questo un racconto ma anche un omaggio importante ad un grande della musica italiana come Francesco Guccini.
FolkBeat è appunto il titolo dell’album di debutto di Francesco Guccini, pubblicato nel 1967. E partendo da quei brani, a cinquant’anni dalla loro pubblicazione, la mostra per immagini trae liberamente spunto. Nelle belle foto si dà colore e forma visiva alle canzoni di Francesco Guccini che percorrono l’inizio della sua opera, da Noi non ci saremo a Il Sociale e l’antisociale; da Venerdì santo a Il 3 dicembre del ‘39
Nessuna pretesa in esse a spiegare le profonde tematiche gucciniane, ma il desiderio degli autori di provare invece a rappresentare la propria emozione nell’ascoltare quelle parole, visualizzare i propri ricordi, presentare la realtà riflettendo sui pensieri complessi di una frase.
Una mostra legata a Guccini non poteva che tenersi anche a Barga, dove il cantautore di Pavana è venuto spesso grazie all’amicizia fraterna con lo chef televisivo Claudio Menconi. Questa mostra arriva nella cittadina proprio grazie a Menconi, ieri naturalmente presente all’inaugurazione.
A fare gli onori di casa, invece, il vice sindaco di Barga, Caterina Campani.
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