LUCCA- Pomeriggio di super lavoro quello di giovedì 21 giugno per i cardiologi dell’ospedale di Lucca, guidati da Francesco Bovenzi, che è anche coordinatore per l’Azienda USL Toscana nord ovest della rete per l’emergenza cardiologica tempo dipendente dell’infarto miocardico acuto.
Dalle ore 15 del 21 giugno, infatti, sono state effettuate al “San Luca” quattro angiopastiche primarie per casi complessi di infarto provenienti in successione dalla rete per l’emergenza cardiologica organizzata dall’Azienda; per infarti complessi provenienti insomma da Lucca ed anche Castelnuovo Garfagnana
Le quattro persone, due uomini e due donne con un’età media di 70 anni (il più giovane un uomo di 60 anni), sono quindi state trattate in emergenza e sottoposte alle procedure necessarie per disostruire meccanicamente le coronarie occluse.
I quattro pazienti stanno tutti bene.
La Cardiologia di Lucca – inserita nella rete integrata tempo-dipendente cardiologica dell’Azienda USL Toscana nord ovest – dimostra quindi ancora una volta la sua capacità ricettiva ed organizzativa, con una gestione ottimale della fase più pericolosa dell’infarto, quella cioè legata alle primissime ore, quando c’è un cuore da salvare.
Si tratta inoltre di un’ulteriore conferma di una efficace organizzazione generale, che consente di raggiungere risultati positivi dal punto di vista qualitativo e quantitativo, e quindi anche del buon lavoro che viene svolto quotidianamente da tutti i soggetti coinvolti nell’attività di rete: oltre alla Cardiologia ed in particolare al settore dell’Emodinamica, l’intero sistema del 118, le strutture di Pronto Soccorso ed ogni altro attore e servizio ospedaliero e territoriale che partecipa a questo complesso percorso.
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