L’incontro richiesto al Ministero dello sviluppo economico per parlare della situazione di KME e soprattutto per richiedere la proroga degli ammortizzatori sociali che altrimenti scadranno definitivamente a settembre 2018 (ci sono un ballo 75 esuberi) ci sarà per il prossimo 18 giugno. L’annuncio oggi da parte di Massimo Braccini coordinatore nazionale FIOM KME
“Crediamo sia importante poter discutere in sede ministeriale delle prospettive della Kme e dell’integrità del gruppo in Italia – scrive Braccini – A seguito della discussione con l’azienda dove ci ha illustrato a grandi linee un piano industriale supportato da specifici investimenti, crediamo che sia fondamentale un esame congiunto presso il ministero competente al fine di vederci riconosciuti anche specifici ammortizzatori sociali per accompagnare la fase di rilancio ed in modo che siano garantiti i livelli occupazionali.
Riteniamo che il settore della metallurgia debba avere un futuro nel nostro paese. La Kme rientra tra gli importanti conglomerati industriali nazionali e deve risentire dell’attenzione anche da parte dello stesso Governo al fine di garantire in Italia una prospettiva certa e le missioni produttive di tutti gli stabilimenti.”
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