In più di 100 per la serata Barga revival

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Più di cento persone e con grande calore hanno partecipato alla pizza party organizzato dal Comitato guidato dalla Valdilago, per la realizzazione del libro: Barga negli anni 1960 – ’70, in cui saranno raccolti vari momenti della società barghigiana negli anni del boom economico, sino all’affacciarsi degli anni ottanta del Novecento.

L’incontro conviviale e socializzante si è tenuto ieri sera 22 giugno al ristorante La Pergola di via del Giardino ed era incentrato sulle melodie che in quegli anni, certamente fantastici, hanno fatto sognare e innamorare tutti i giovani di allora. Cosicché in quel magnifico ricordo, hanno affidato alle voci di Umberto Mucci e Vittorio Bertoli, le varie dediche canore a quelle ragazze che oggi, magari, sono le loro mogli o solamente volendo riascoltare amorevoli canzoni come “Rose rosse per te” di Massimo Ranieri, “Senza luce” dei Dick Dick, “Una carezza in un pugno” di Santercole e Celentano, “La prima cosa bella” di Nicola Di Bari, “Io vagabondo” de I Nomadi e tante altre, come “Azzurro” di Conte e Celentano, che hanno finito per far cantare tutti, così salendo di tono la serata e forse è scesa anche qualche lacrima mista a rimpianto per una stagione, di là dalla gioventù, in tutti i sensi, veramente eccezionale.

Comunque non solo Umberto e Vittorio si sono alternati al microfono per le varie canzoni, perché i ritmi della serata si sono scaldati al punto tale che altre persone, veri cantanti, hanno voluto affascinare i presenti con le loro performance canore, vere e proprie chicche di grandi autori, come quelle eseguite da Carlo Bambi di Coreglia, che in quegli anni ruggenti cantava in giro per l’Italia con il complesso I Milionari. Oppure Roberta Popolani, direttrice del Coro del Duomo, che ha fatto vibrare gli animi con le sue interpretazioni di pezzi celeberrimi di Mina, tanto da poterla ribattezzare Roberta Mina Mazzini, ma anche il presidente della Pro Loco Barga non ha certamente scherzato con il microfono, dedicando, così ci è parso, una sua bella canzone alla sua signora ma certamente anche a tutti i presenti. Infine è stata la volta di Michele Biagi che ci ha fatto rimpiangere i bei tempi di Sinatra con “My way” La mia via, incisa dal grande cantante nel 1968, ed eseguita dal nostro con grande passionalità.

Come detto, la serata, oltre alle dediche canore, all’ascolto di belle melodie e al gustare la pizza, era dedicata all’idea, già a buon punto, della realizzazione di un libro su Barga negli anni del boom economico e del cambio di ritmo sociale in tutti i sensi, improntato a una grande speranza: un mondo migliore . Per spiegare l’idea, ha preso la parola, il presidente del Comitato per il libro, retto dalla Valdilago, Florio Biagioni, che ha spiegato un poco come si è proceduto sino a ora e quali siano gli intendimenti e le finalità dell’opera, che vedono impegnati diverse persone tra cui Sara Moscardini. Nello stesso momento ha lanciato un sondaggio con voto palese fra tutti i presenti, circa la possibile copertina del libro, scelta e proposta nell’immagine riprodotta sulla locandina della serata, da tutti approvata per acclamazione. Prima di lui ha salutato tutti i presenti il consigliere del Comune di Barga Stefano Santi, che oltre al suo plauso per la bella e interessante iniziativa, certamente utile per fermare anni di sicuro spessore sociale e culturale per Barga, in tale visione ha dichiarato il suo impegno per far avere all’iniziativa il patrocinio dello stesso Comune. Infine è intervenuto il presidente della Pro Loco Barga Claudio Gonnelli, da qualche tempo molto attivo con tutta l’associazione con delle belle iniziative in favore di Barga e condivise da tutta la cittadinanza, anche lui dichiarando la bontà dell’idea del libro e annunciando che una simile serata sarà rifatta in agosto alla Pista Onesti, così come si fece, con un buon successo, l’anno passato.

 

 

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