FORNACI – Una splendida serata di memoria e solidarietà è stata quella che si è celebrata lo scorso venerdì 4 Maggio presso il Ristorante “Il Bugno” di Fornaci di Barga in ricordo del carissimo dottor Piergiovanni Lombardi scomparso solo pochi mesi fa a causa di un infarto fulminante. Tanti compaesani ed amici si sono stretti in un abbraccio ideale alla famiglia e per l’occasione hanno raccolto fondi per l’acquisto di un defibrillatore semiautomatico da dedicare alla sua memoria che verrà installato proprio nel suo paese natale di Vergemoli. Un professionista della sanità, il caro Piergiovanni, apprezzato e conosciuto in tutta la Valle ma anche un campione del volontariato locale: da anni donatore di sangue con i Fratres di Barga, è stato uno degli indimenticati soci fondatori del Gruppo Volontari della Solidarietà dove ha continuato ininterrottamente a prestare servizio fino alla tragica ed improvvisa conclusione della sua vita terrena.
A ripercorrere in un commovente ricordo più di cinquant’anni di vita vissuta insieme l’amico – fin dagli anni degli studi in medicina a Pisa – e poi collega presso il “San Francesco” di Barga Mauro Campani che ha concluso questa serata veramente speciale.
Più di 130 i commensali per un ricavato che ha superato i 3000 euro permettendo di raggiungere agevolmente l’obiettivo prefissato; saranno gli stessi familiari del dottor Lombardi ai quali è stata consegnata tale cifra, d’intesa con l’associazione Amici del Cuore della Valle del Serchio – ormai da anni impegnata in una mappatura dei defibrillatori semiautomatici posizionati sul territorio e presieduta proprio dallo stesso dottor Campani – a curare la consegna ed istallazione dell’apparecchio nel paese di Vergemoli. Gli organizzatori a riguardo non hanno fatto mancare i loro ringraziamenti alle tre conosciute attività commerciali che con il loro aiuto hanno assicurato la buona riuscita della serata: Andrea e Francesco Bertellotti del ristorante “Il Bugno”, Beatrice e Giordano De Servi dell’omonima pasticceria fornacina, Marco Galleni e Roberto Salvateci dell’ “Antico Forno Nutini” di Ponte all’Ania.
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