L’inaugurazione si terrà sabato 2 giugno alle 19 con una cerimonia che vedrà come padrino d’eccezione la medaglia di bronzo olimpionica Luigi Benedetti. Tra i momenti ufficiali la scopertura di una lapide che intitolerà l’impianto a Pietro Marroni ed Ugo Borghesi, pionieri dell’atletica leggera nella storia di Fornaci e del Campone, ma anche le dimostrazioni sportive di atleti della Virtus Lucca a riprova delle potenzialità di questo impianto che, come ha sottolineato stamani Ivano Carlesi, sarà aperto a tutti e rivolto a tutti coloro che vogliono praticare l’atletica leggera, allenarsi, fare uno sport sano. Il tutto offerto gratuitamente ai ragazzi della valle del Serchio ed alle scuole, ha sottolineato ancora.

I lavori alla pista ed all’impianto (è stata realizzata anche la pedana per il salto in alto, quella per il salto in lungo e quella per i lanci) sono ormai in dirittura di arrivo e con domani si conta anche di ultimare la pista con la realizzazione delle corsie.

La pista di atletica, di cui nel territorio si chiedeva da anni la realizzazione, proprio per la crescente pratica a ottimi livelli dell’atletica leggera da parte di tanti giovani, andrà a colmare una lacuna davvero importante. L’impianto è stato reso possibile grazie a quanto stanziato dal Judo Club Fornaci e ad un contributo venuto anche dalla KME di Fornaci di Barga. La pista avrà una  lunghezza di 260 metri e l’impianto sarà dotato anche di un rettilineo di cento metri. Il tutto sotto l’omologazione che viene dalla FIDAL stamani presente con il suo referente Sergio Martinelli.

Presente alla conferenza anche il direttore dello stabilimento KME, Michele Manfredi che ha sottolineato la soddisfazione dell’azienda che con il contributo al progetto ha voluto confermare l’attenzione  che da 102 anni a questa parte c’è per la società civile della Vallata.: “KME ora e prima ancora la ‘Metallurgica’, lo hanno dimostrato in passato, lo dimostrano oggi – ha concluso Manfredi – ed hanno intenzione di continuare a farlo per il futuro”

Prima Martinelli della FIDAL e poi il presidente della Virtus Lucca Nando Caturegli hanno espresso ammirazione per la capacità di realizzare un progetto che non ha eguali sul territorio ed in pochissimo tempo. L’impegno della Federazione ed anche della Virtus Lucca sarà quello di utilizzare il più possibile l’impianto soprattutto per iniziative di promozione e valorizzazione dell’atletica a livello giovanile, visto che l’impianto si presta proprio per ospitare diversi tipi di gare riservate alle categorie più giovani.

Sarà però un importante punto di riferimento per i tanti giovani che praticano atletica a livelli importanti e comunque sempre con passione in valle del Serchio a cominciare dalla ormai pluricampionessa filecchiese Idea Pieroni nel salto in alto, ma non solo. Lo ha ribadito anche Vinicio Bertoli, uno dei preparatori degli atleti della Virtus presenti sul territorio grazie alla collaborazione con il Gruppo Marciatori Barga.

“Da anni – ha detto – chiedevamo a Barga la realizzazione di una piosta di atletica,. Ora, grazie a questo intervento, si realizza un sogno, con un impianto che ci permetterà di evitare ai nostri ragazzi tutti i sacrifici che erano costretti a fare fino ad ora per potersi allenare”.

Soddisfazione per l’operazione realizzata dal Judo Club con il supporto di KME è stata espressa anche dal Comune di Barga presente con il sindaco Marco Bonini e l’assessore Giampiero Passini che ha voluto sottolineare che anni fa in sede di rinnovo del piano regolatore,, la scelta di mantenere l’area del Campone a verde sportivo, risposto ad altre richieste, è stata sicuramente lungimirante grazie a quello che poi il Judo Clkub ha saputo realizzarvi.

Ma se un altro tassello è stato ormai piazzato, le aspirazioni per un ulteriore sviluppo  di questa area non si sono esaurite.

C’è un sogno nel cassetto che si chiamerebbe parco giochi acquatico. Chissà che non si tratti del nuovo step dello sviluppo del centro sportivo del Campone. Carlesi non ha nascosto che questa è più che un’idea.

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