LOPPIA – Sembra l’anno buono il 2018 per arrivare ai lavori per la riqualificazione dell’ex mattatoio comunale di Loppia, per la realizzazione di cinque alloggi popolari da utilizzare per la risposta alle sempre più pressante richiesta relativa all’emergenza abitativa nel comune di Barga.
Se ne parla ormai da diversi anni di questo intervento di 600 mila euro finanziato in parti eguali da Regione Toscana e da ERP, ma non si è mai riusciti a partire. I ritardi, che a questo punto sono già notevoli rispetto al ruolino di marcia e d’ora in poi obbligheranno ad accelerare i tempi, sono legati in particolare alla fase di acquisizione dei pareri da parte dell’Autorità di Bacino, processo avviato nel 2016. Dopo il definitivo pronunciamento dell’ente è stato necessario adesso modificare ed approvare il nuovo progetto (la delibera è del 3 maggio sciorso) con una modifica che prevede variazioni nell’articolazione planimetrica del fabbricato e la previsione di un’opera di difesa per fenomeni legati alle dinamiche di versante. Il tutto con una variazione anche nei costi saliti a 680 mila euro totali circa.
I soldi per coprire la variazione economica, assicura il sindaco Marco Bonini, sono stati trovati, messi a disposizione per 35 mila euro dal comune e per il restante dall’ERP e adesso, con il progetto approvato, si potrà finalmente procedere con la gara di appalto.
Spetterà all’ERP indire la gara, ma i tempi dovrebbero essere assai ristretti; l’operazione per la riqualificazione di un’area e di un immobile (aventi superficie complessiva di circa 340 mq) per la realizzazione di 5 unità immobiliari per alloggi di edilizia popolare.
Tag: Loppia, emergenza abitativa, edilizia popolare, erp, ex macelli, mattatoio, Comune di Barga
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