Intensa attività straordinaria di controllo da parte dei Carabinieri dalla Compagnia di Castelnuovo Garfagnana nel periodo dal 25 al 30 maggio, con un impegno particolare riguardo ai reati contro il patrimonio. E’ stata anche rivolta attenzione al controllo della circolazione stradale con diversi posti di controllo lungo le principali arterie stradali; sul controllo dei locali pubblici e dei luoghi di aggregazione, nonché sul controllo di porto d’armi o persone autorizzate alla detenzione.
Nel complesso l’attività ha visto l’impiego di 41 pattuglie con 82 militari e 41 mezzi, ed ha consentito di controllare 31 esercizi pubblici; 195 autoveicoli/motocicli, con l’identificazione di 288 persone e il controllo di n 41 persone sottoposte a misure di sicurezza, arresti o detenzione domiciliari.
Al termine dei controlli sono poi state effettuate 11 contravvenzioni al codice della strada; ritirata 1 patente ad una persona per la guida di un motociclo (peraltro sprovvisto di assicurazione) con patente di categoria diversa da quella necessaria.
Non è finita: domenica 27 maggio i carabinieri della Stazione di Borgo a Mozzano hanno arrestato G.G., cittadino italiano 49enne di Borgo a Mozzano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso a febbraio. dall’ufficio esecuzioni penali della procura della Repubblica. L’uomo doveva scontare una pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione per la continuazione di reati fallimentari, commessi a Lucca nel corso del 2013. La persona dall’inizio del 2018 si era allontanato dal luogo di residenza, rifugiandosi in un paese dell’est Europa, ma i militari della stazione non hanno mollato la presa per cercare di rintracciarlo in questi mesi. Domenica pomeriggio, poi, l’uomo veniva riconosciuto lungo la SP2 Lodovica mentre incrociava una vettura di una pattuglia dei carabinieri del Borgo . I militari dopo averlo fermato ed indentificato e poco dopo veniva subito trasferito al carcere di San Giorgio dove ora si trova.
Un altro arresto è stato compiuto, per detenzione abusiva di armi e munizioni e alterazione di armi per potenziarne le capacità balistiche, ieri sera: si tratta di resto P.M. 69enne di Borgo a Mozzano,. L’uomo, titolare di regolare porto d’armi e detentore di numerosi fucili/armi di vari calibri, era stato sottoposto a controllo per il ritiro cautelativo delle armi in suo possesso, avendo lo stesso minacciato un vicino di casa. Nel corso del controllo spuntavano però le armi non denunciate e quelle modificate oltre a munizioni: (1 revolver marca cal.22, privo di matricola e modificata artigianalmente con inserimento di un trombocino per potenziare la carica balistica (arma clandestina); 1 revolver lanciarazzi cal. 22, privo di matricola; 1 pistola lanciarazzi cal. 22, priva di matricola; 1 caricatore per carabina winchester da 10 colpi cal. 30/06; 188 cartucce per pistola e fucile, di varia tipologia e di diversi calibri). Nell’ambito dell’operazione all’arrestato venivano ritirate anche 15 fucili di vario tipo e calibro, 1 revolver cal. 6, 1075 munizioni per fucile e revolver di vario calibro e tipologia nonché’ 1000 fulminanti per ricarica regolarmente detenuti.
Dopo il sequestro di tutto il materiale l’arrestato stamani è stato sottoposto al rito direttissimo dinanzi al tribunale di Lucca che ha convalidato l’arresto dell’uomo; avendo richiesto e ottenuto il patteggiamento è stato condannato a un anno di reclusione e 1000 euro di multa con la sospensione condizionale della pena e rimesso in libertà.
A proposito di armi e porto d’armi, in tutto il territorio della Garfagnana e della Media Valle, sono in corso approfonditi controlli per verificarne la corretta detenzione e soprattutto se i possessori sono ancora in possesso dei previsti requisiti psicofisici e di assenza di segnalazioni o pregiudizi penali.
Tag: arresto, porto d'armi abusivo, Carabinieri, Borgo a Mozzano
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