Il prossimo 29 aprile, nel primo giorno della festa del “Primo Maggio a Fornaci” con l’apertura di tutte le mostre ed expo, ci saranno anche alcuni momenti istituzionali. Il primo è l’inaugurazione del rinnovato Parco Menichini, dopo i lavori realizzasti da Comune, Comitato Primo Maggio e Motoclub Fornaci
Il secondo, cerimonia voluta dal Comune di Barga, l’intitolazione di una strada ad un fornacino che ha fatto tanto per Fornaci e che a Fornaci ha indubbiamente lasciato un bel ricordo: Saverio Fiori. La strada verrà intitolata a Saverio nella zona delle Case Operaie.
Proprio per tale occasione, Milvio Sainati, con Saverio a stretto contatto in particolare per la storia organizzativa del Primo Maggio a Fornaci di cyi sono stati insieme protagonisti e pilastri, lo ha voluto ricordare con le parole che trovare sotto.
Saverio, insieme ad Antonio Cecchini, anche lui fattivo collaboratore dell’organizzazione del “Primo Maggio a Fornaci”, saranno anche ricordati dal Comitato 1° Maggio con la scopertura di una lapide proprio all’interno del parco.
Qualche ricordo di Saverio
Saverio un fornacino DOC. Ha fatto le scuole, fino alle medie, a Fornaci poi andò a lavorare in Francia e in quel periodo partirono tanti giovani.
Quando tornò aprì l’officina meccanica a Calavorno e riuscì a farsi un certo nome.
Poi si trasferì, sempre con l’officina a Fornaci, dove lui continuò l’attività per altri venticinque anni.
Fornaci lo ricorda sempre e con simpatia dato il suo carattere sempre disponibile portato alla pacificazione. Non c’era riunione in cui non facesse da equilibrio fra le discussioni più animate. Non c’era attività di paese in cui non fosse presente.
E’ stato presidente del CIPAF per alcuni anni e in quegli anni ricordo manifestazioni come “Fornaci Ricorda”. E un anno, durante una di queste manifestazioni, fu organizzata la “Bicicletta nel tempo” e li fu presente Livio Coppi il fratello grande del Campionissimo che portò tanto materiale da esporre come biciclette, maglie, giornali e altro tutto riferito a Fausto Coppi. La palestra era piena di biciclette portate da Milano da un collezionista, il sig. Parpinelli, per far conoscere anche ai giovani lo sviluppo di questo importante veicolo.
E’ stato presidente del Moto Club Fornaci dopo la morte di Vambo Bonfanti. Con Vambo e con me progettò la festa del primo maggio: “Mostra del motociclo” che quest’anno giunge alla 58° edizione. Dei dieci motorini, della prima edizione, siamo giunti oggi a oltre cento espositori spaziando tra i fiori, la motorizzazione, I sapori della nostra terra e molto altro.
E’ stato sempre nel consiglio del 1° maggio che, come dicevo sopra, era una voce importante nell’equilibrio delle decisioni.
Non ha mai fatto il Presidente perché l’anno in cui fu nominato ebbe un piccolo problema di salute e non poté seguire né la preparazione né lo svolgimento della festa.
Personaggio importante della piccola storia di Fornaci e, come è stata intitolata una strada a Vambo Bonfanti, l’Amministrazione Comunale ha pensato bene di intitolarne un’altra anche a lui.
Milvio Sainati
Saverio, insieme ad Antonio Cecchini, anche lui fattivo collaboratore dell’organizzazione del “Primo Maggio a Fornaci”, saranno anche ricordati dal Comitato 1° Maggio, domenica 29 aprile, con la scopertura di una lapide proprio all’interno del parco Menichini.
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