“Ognuno è libero di scrivere quello che vuole, ma è bene che certe notizie siano debitamente verificate, soprattutto quando si afferma che il comune, pur avendo visto il progetto del pirogassificatore presentato da KME non si è voluto pronunciare per timore dei comitati.”
Così dichiara il sindaco di Barga dopo la notizia, uscita sul Tirreno che era stato presentato da KME il progetto a sindaci e sindacati.
”Vorrei in particolare che fosse ben chiara una cosa: il comune il progetto non lo ha visto, e meno che mai il sindaco di Barga, perché a quel che so il progetto ancora non esiste e l’azienda ci sta ancora lavorando.
Chi afferma il contrario dice quindi una cosa sbagliata ed anche fuorviante in questa fase. Ed il comune , sia ben chiaro, non ha paura di nessuno.
Ribadisco nell’occasione, visto che ogni tanto sembra che la cosa venga dimenticata, che la posizione dell’Amministrazione Comunale era, è stata ed è ancora che non saremo mai disponibili a progetti che possano in qualche modo nuocere alla salute dei cittadini, ma che vogliamo che, qualsiasi progetto venga presentato, sia attentamente vetrificato non solo dagli organi preposti e competenti, ma anche da un organismo esterno al quale daremo l’incarico (CNR o Università) dal quale, prima di esprimere un parere definitivo sull’operazione, attenderemo una relazione ed una valutazione che tenga conto intanto della tipologia dell’impianto e poi dell’eventuale ubicazione, delle tipologie morfologiche della Valle, dei dati della qualità dell’aria attuali dopo anche il monitoraggio che ARPAT sta continuano a fare sul territorio con la centralina mobile che ha iniziato a registrare dati dal mese di febbraio.
Una posizione, la nostra, che peraltro mi pare sia in linea anche con la mozione approvata dal consiglio regionale in particolare nel messaggio che invita la regione ad “avviare le necessarie verifiche ambientali e sanitarie, ai fini di una corretta valutazione circa l’inserimento di nuovi impianti di produzione elettrica sul territorio, che tenga conto della loro compatibilità, della conformazione geografica del territorio, della tutela della qualità dell’aria e della salute della popolazione, elemento principale di valutazione primario a qualsiasi scelta, che deve comunque essere tesa a garantire un miglioramento complessivo della qualità ambientale del territorio”
Tag: marco bonini, kme, pirogassificatore
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