IL CIOCCO. Centodue iscritti, dei quali sessantasei nel Campionato Italiano Rally e trentasei nella gara Regionale. Un gruppone di ben ventisette vetture “errecinque” – tante, tantissime, come di rado si vedono tutte insieme – di cui ben ventuno nella gara tricolore e sei nel rally Il Ciocco “ristretto”. Un plateau di pretendenti alla vittoria così ricco, da rendere difficile qualsiasi pronostico. Tanti i campioni di casa di casa nostra, ma anche una pattuglia di fuoriclasse stranieri, tutti giovanissimi e veloci, pronti a fare lo sgambetto agli attesi “big”. E, in più, alcune “new entry” decise a dare battaglia, nell’arco di un Campionato Italiano Rally 2018, dal “new look” di successo, che promette scintille. E, gara nella gara, il rally “Regionale”, con un sestetto di agguerrite “errecinque” a battagliare. Insomma, un “SuperCiocco” che darà il via, il 23 e 24 marzo prossimi, ad un Tricolore Rally più vivace che mai e che, grazie anche alle nuove regole su format di percorso e punteggi, ha trovato nuova linfa e nuovi sfidanti.
Tutto avrà inizio venerdì sera a Forte dei Marmi, con una prova speciale spettacolo, sullo splendido viale a Mare, ridisegnata, più fluida e più “rallistica”. Pirotecnico inizio della serie italiana più importante. Rally Il Ciocco che poi andrà a decidersi, nella lunghissima tappa di sabato, sulle classiche, tecniche, difficili e affascinanti prove speciali della Valle del Serchio. La valle dei rally…
SIMONE CAMPEDELLI, ULTIMO VINCITORE AL CIOCCO, E PAOLO ANDREUCCI, CAMPIONE ITALIANO IN CARICA, GLI UOMINI DA BATTERE.
Ci proveranno in tanti, anche se non sarà impresa semplice. La vittoria al rally Il Ciocco è una di quelle da mettere in bella evidenza nella bacheca di un pilota di rally. Qui non è facile stare davanti a Paolo Andreucci, Anna Andreussi e alla Peugeot 208 T16 Racing Lions. Perché “Ucci” nel 2017 si è cucito sulla tuta, unico nella storia dei rally italiani, la stella dei dieci titoli tricolori. E sulle strade della sua Garfagnana si muove come nel salotto di casa. Però il cesenate Simone Campedelli, che lo scorso anno gli ha dato filo da torcere e ha vinto proprio su queste speciali, ha affinato ancor più il suo “pacchetto CIR”: Ford Fiesta evoluta, navigatrice di rango come Tania Canton, team Orange1 agguerrito. E lancia di nuovo la sfida, insieme all’irriducibile veronese Umberto Scandola, uomo di punta Skoda Italia, con la Fabia aggiornatissima e il fido “Gillo” D’Amore alle note, deciso a bissare il titolo conquistato nel 2013 e a portare a casa il suo primo “Ciocco”. Un tris di pretendenti che diventa, quest’anno, un poker. L’asso che si aggiunge è Andrea Crugnola, veloce e giovane pilota varesino che è riuscito a comporre un puzzle molto competitivo. Lui, la Ford Fiesta HK Racing, nei colori Ford Racing, e al suo fianco l’esperienza di Danilo Fappani, costituiscono un insieme potente.
TANTI SFIDANTI DI VALORE, ALLA CACCIA DEL TITOLO C.I.R.A., E ALCUNI OUTSIDER DI LUSSO DALL’ESTERO
Sulla scia di Crugnola, cercheranno di fare capolino, nel superattico della classifica, alcuni giovani di belle speranze e concrete qualità. Come il siciliano Marco Pollara, campione CIR Junior in carica, ovviamente con Princiotto alle note, con la seconda Peugeot 208 T16 “ufficiale” o il molisano Giuseppe Testa, con Bizzocchi alle note, con la seconda Ford Fiesta HK Racing, oppure ancora il “deb” nel CIR Luca Panzani, che inizia la sua avventura tricolore con la Ford Fiesta e Pinelli al quaderno delle note. Intanto, al via del rally Il Ciocco, si presenta anche il siciliano Andrea Nucita. “Piede” sopraffino, qui con Vozzo a fianco, Nucita utilizzerà la Hyundai i20 per far capire alla concorrenza che si dovranno fare i conti anche con lui. E per il prosieguo tricolore, poi, si vedrà… Grande attesa, nell’ottica dell’alta classifica, per alcuni equipaggi provenienti da Oriente. Estremo, nel caso di Takamoto Katsuta e Hiroki Arai. Entrambi venticinquenni, nell’orbita Toyota, osservati speciali del Team Gazoo Racing di Tommi Makinen, i due “giap” vanno forte, utilizzando le “errecinque” made in Ford. In particolare Katsuta di recente ha stupito il mondo, mettendo in riga tutte le WRC2 e tutti i piloti, più o meno “nordici”, sulle speciali innevate del rally mondiale di Svezia. Dall’Oriente un po’ più vicino, la Russia, proviene invece il poco più che ventenne Nikolay Gryazin, con il fido Fedorov alle note, a bordo di una Skoda Fabia, con la quale ha bisogno di fare km sull’asfalto in vista dell’impegno nell’Europeo Rally. E con la quale, nonostante la giovanissima età, in un anno e mezzo circa, ha già corso molto, e anche vinto, pure nell’Eurorally. In cerca di gloria e decisi a ben figurare, al Ciocco come in ottica campionato, il reggiano Antonio Rusce, con Farnocchia e la Ford Fiesta, nel 2017 quarto assoluto finale nel CIR, il comasco Kevin Gilardoni, con Bonato, passato alla Ford Fiesta, così come una pattuglia di piloti toscani, tutti “armati” di Skoda Fabia. Rudy Michelini in testa, con Michele Perna a lato, che lo scorso anno ha chiuso al secondo posto finale un rally Il Ciocco indimenticabile, insieme a Leopoldo Maestrini, con Michi, e a Luca Artino, con Gabelloni, che invece affrontano, per la prima volta, il Ciocco “king size” e il cammino nel Tricolore Rally. E ad eccezione dei piloti “esteri” e ad Andreucci, Campedelli e Scandola, tutti gli altri si confronteranno anche nel parallelo Campionato Italiano Rally Asfalto, assurto a titolo tricolore e con premi interessanti.
AL “CIOCCO” SI APRE LA CACCIA AGLI ALTRI TITOLI TRICOLORI: COSTRUTTORI, JUNIOR E DUE RUOTE MOTRICI
Insieme a quello riservato ai Conduttori, sono ambiti altri titoli italiani. C’è il riconoscimento ai “Costruttori”, le Case impegnate nella serie, nel 2017 andato a Peugeot. Inizia poi al “Ciocco” il Campionato Italiano Junior, riservato agli Under 26, e che raccoglie aspirazioni e ambizioni di un bel gruppo di giovani piloti, tutti al volante di Peugeot 208 R2B. “Ufficiale” quella di Damiano De Tommaso, che ha preso il posto del “promosso” Pollara, e sarà navigato dall’esperto Michele Ferrara, “curata” da Munaretto quella del fiorentino Tommaso Ciuffi, con Gonnella, al via del CIR Junior con i galloni dell’ACI Team Italia. Dietro di loro uno stuolo di scatenati pretendenti (nomi da segnare Alessandro Nerobutto, Stefano Strabello, Lorenzo Coppe, Andrea Mazzocchi, Jacopo Trevisani, Davide Nicelli). “Fuori concorso” ma da seguire al Ciocco gli altri giovani Christopher Lucchesi (Fiat Abarth 124), Gianandrea Pisani (Renault Twingo III) e il finlandese Jarkko Nikara (Ford Fiesta R2), altro “osservato speciale” del team Toyota Gazoo Racing.
Nella gara del Campionato Italiano Due Ruote Motrici, la palma del favorito, la rally Il Ciocco e nel tricolore, va all’esperto pluricampione Ivan Ferrarotti, con Giò Agnese (Renault Clio R3T), che dovrà però vedersela con alcuni della pattuglia dei giovani sopra citati, cui si aggiungono Riccardo Canzian e Emanuele Rosso. Fuori CIR, al Ciocco, da tenere d’occhio anche l’esperto Gianluca Tosi. Tutti questi piloti utilizzeranno Renault Clio R3C.
Al via al rally Il Ciocco, gara di casa, anche il pilota di Barga Stefano Martinelli, Campione Italiano Rally R1 in carica, iscritto con la sua Suzuki Swift e Sara Balducci alle note: dovrà iniziare a difendere il titolo, in una categoria, al Ciocco, piuttosto affollata.
RALLY IL CIOCCO: TUTTO QUANTO FA SPETTACOLO …
Si articolano all’interno del Campionato Italiano, e prendono il via al rally Il Ciocco, ben cinque Trofei monomarca, serie che, negli anni, si sono rivelate vere e proprie fucine di campioni, oltre ad assegnare premi di sicuro interesse. Sulle strade della Valle del Serchio scattano il Trofeo Peugeot Competition 208 Top, il Trofeo 124 Abarth Rally, il Trofeo Renault Clio R3 Top, il Trofeo Renault Twingo R1A e il Suzuki Rally Trophy. Grandi battaglie agonistiche e deciso contributo ad alzare il tasso adrenalinico della gara.
Tutta da seguire anche la sfida “in rosa”, all’interno della gara “maggiore”. Ci saranno la massese Corinne Federighi, con Monica Cicognini (Renault Clio R3C), forte dei suoi due titoli femminili nel CIR e del recente titolo IRC, la lucchese Luciana Bandini, con Rita Ferrari (Renault Clio), la biellese Patrizia Perosino, navigata dalla figlia Veronica (Renault Clio S1600) e Rachele Somaschini, con Alessandra Benedetti alle note (Mini Cooper S JCW). Rachele, giovane pilota milanese, è testimonial della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, ed è al debutto sulle strade del 41° Rally del Ciocco e Valle Del Serchio.
Ritagliando un po’ di tempo al suo impegno come medico sportivo del Napoli Calcio, l’appassionato rallista Alfonso De Nicola sarà al via del rally Il Ciocco con la DR1 Sr della LM Motorsport, affiancato da Alessio Pellegrini.
NEL “CIOCCO” REGIONALE SI SFIDANO BEN SEI “ERRECINQUE”
Sei errecinque a darsi battaglia. Con il numero 1 il veloce piacentino Andrea Carella, con Bracchi (Peugeot 208 T16), vincitore nel 2017 della classe R2B nel Campionato Italiano WRC, a seguire la Hyundai i20 di Franco Rossi, con Zanella, e quindi un quartetto di Ford Fiesta molto aggressive per la lotta al vertice. Saranno affidate a Fabio Pinelli, con Menchini, Egisto Vanni, con Lartini, secondo al “Ciocco” Regionale 2017 e sempre temibile sulle strade di casa, Federico Rossi, con Bernardi, al debutto con una “errecinque”, Pierluigi Della Maggiora, con Titti Ghilardi a fianco. Tra i protagonisti di alta classifica da tenere conto di Simone Catanzano, con Elisa Filippini (Abarth Grande Punto) e di Andrea Simonetti, con Angilletta (Renault Clio R3C), vincitore assoluto della 12 Ore Il Ciocco.
A FORTE DEI MARMI L’APERTURA, A CASTELNUOVO GARFAGNANA L’EPILOGO, A “IL CIOCCO” IL CUORE PULSANTE DELLA GARA
Il 41° rally Il Ciocco e Valle del Serchio prende il via venerdì 23 marzo dal lungomare di Forte dei Marmi e, il giorno seguente, vivrà un’unica, lunga, tiratissima giornata di gara, con partenza la mattina molto presto, arrivo in prima serata a Castelnuovo Garfagnana, dopo aver disputato, tutte d’un fiato, altre quattordici prove speciali e oltre 150 km cronometrati.
In particolare, il 41°rally Il Ciocco e Valle del Serchio scatterà venerdì 23 marzo con la Cerimonia di Partenza a Forte dei Marmi, la perla della Versilia, alle ore 17.30. Pochi minuti prima del via della Prova Speciale numero 1, la “spettacolo”, allestita sul Lungomare del “Forte”. Anche quest’anno, nel tragitto per tornare a Il Ciocco, il rally farà una puntata, con sosta, a Viareggio, nella Cittadella del Carnevale, e a Lucca, sulle antiche Mura.
La partenza alle ore 6.30 di sabato 24 marzo apre una giornata di gara intensa e molto lunga. Costellata da ben quattordici prove speciali, con tre passaggi sui circa sette km di Massa Sassorosso, altri tre passaggi sui quasi venti km della Careggine, la prova più lunga del rally, poi due passaggi sui 17,19 km di Tereglio e altri due sui 14,32 km di Renaio, inframezzate dalle immancabili, spettacolari e divertenti “corte” NoiTv e Il Ciocco, disegnate tutte all’interno della Tenuta Il Ciocco. Il 41° rally Il Ciocco e Valle del Serchio troverà quindi la sua conclusione intorno alle ore 19.30, sempre di sabato 23 marzo, sotto la storica e splendida Porta Ariostea di Castelnuovo Garfagnana, cittadina che ospiterà anche il Parco Assistenza e i Riordini della gara.
Ridotto il chilometraggio del rally Il Ciocco e Valle del Serchio valido per il Campionato Regionale, che dopo avere disputato, venerdì 23 marzo, la prova spettacolo a Forte dei Marmi, disputerà altre otto prove speciali al sabato, per un totale di quasi settantadue km, partendo dal secondo passaggio su Massa Sassorosso e concludendo il rally insieme al rally “maggiore”.
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