BARGA – Bilancio positivo con tanto di gran finale per il primo mese degli incontri firmati “Il Circolo”: gli appuntamenti letterari nati da una collaborazione fra Unitre Barga, Cento Lumi, Tra le Righe libri e Circolo ACLI Rita Levi Montalcini con il patrocinio del Comune di Barga. Nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi venerdì 23 marzo è stato infatti ospite Folco Terzani per parlare del suo ultimo libro: “Il Cane, il Lupo e Dio”, uscito lo scorso anno per Longanesi.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore Giovanna Stefani, che ha ringraziato la libreria Ubik di Lucca e la casa editrice Tra le Righe per la collaborazione pluriennale con il comune di Barga, hanno preso la parola Gina Truglio (Ubik) ed Andrea Giannasi (Tra le Righe) per introdurre i temi trattati nel libro, definito da Giannasi “un romanzo di formazione”, sottolineando la necessità di opere simili in quest’epoca avara di modelli e di senso. “Un romanzo nato più dall’esperienza che dai libri”, gli ha fatto eco Terzani, evidenziando che modelli alternativi e senso più profondo ci sono ancora, così come ci sono sempre stati: bisogna però avere la voglia e la forza di andarli a cercare con le proprie gambe e scoprirli con i propri occhi.
Per raccontare questo ed altro ancora, ricollegandosi ad una tradizione millenaria che parte degli antichi per arrivare fino a Walt Disney e ai giorni nostri, Terzani si è appoggiato al mondo degli animali: protagonista del romanzo è infatti un cane trovatosi all’improvviso senza padrone. Preso dalla disperazione per aver perso guida e sostentamento, trova sulla sua strada un lupo che lo accompagna in un viaggio alla scoperta del senso della propria vita, del rapporto con gli altri e dell’intero creato.
Grazie anche alla forte capacità comunicativa dell’autore, la presentazione è stata un successo sia per numero di partecipanti che per interesse suscitato. Non è mancato nemmeno un gustoso siparietto, nel momento in cui una voce dal pubblico ha fatto presente ad un Folco Terzani visibilmente sorpreso che la famosa frase “Piccolo mio, grande il nostro”, citata dal padre Tiziano in chiusura di uno dei suo libri più famosi, a Barga l’abbiamo scolpita sul duomo in ricordo delle parole qui pronunciate da Giovanni Pascoli.
Visti gli ottimi frutti della collaborazione avviata fra le varie realtà locali citate in apertura, gli incontri letterari targati “Il Circolo” proseguiranno anche nei prossimi mesi. Già disponibile il programma di aprile: il 14 Bona Fiori presenterà “La sirena della fabbrica”, spaccato della Fornaci del dopoguerra. Il 21 sarà la volta di Iacopo Riani con “Noblesse”, amaro ritratto della nobiltà di provincia in forma di giallo. Chiusura affidata ad Alessandra Alice Burzacchini il 28 con il suo “Sulle tamerici salmastre”: Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio visti dagli occhi di una studentessa di medicina ospite della dimora fiorentina del vate. I tre incontri si terranno al circolo ACLI Rita Levi Montalcini di Barga (viale Cesare Biondi 15) di sabato alle ore 16, tutti ad ingresso libero.
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