E’ stata posata oggi la p0rima pietra simbolica per la realizzazione della nuova cappell8ina a servizio dell’ala nuova del cimitero urbano di Sigliari, a Barga.
Il cantiere è stato appunto aperto oggi sotto la direzione del’arch. Sergio Cosimini e con i lavori che saranno eseguiti dalla impresa edile Marchetti & Petri di Barga. A commissionare l’opera l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga . Il costo dell’intervento si aggira attorno ai 30 mila euro e la cappellina, salvo imprevisti, dovrebbe essere terminata nel merse di giugno .
Quella della chiesina è una iniziativa deliberata dall’Arciconfraternita in occasione del Bicentenario del 2017: “Purtroppo la burocrazia ha ritardato l’avvio ma adesso, come sottolinea il Governatore Enrico Cosimini, finalmente ci siamo”.
Alla breve e simbolica cerimonia stamani alcuni componenti del sodalizio e del Gruppo Volontari ospedalieri, il personale della impresa edile, ed il proposto di Barga don Stefano Serafini che ha impartito la benedizione.
Il Governatore Enrico Cosimini ha anche lanciato un appello per la cappellina, che potete anche ascoltare QUI: l’invito agli artisti di Barga a farsi avanti per realizzare il murales che farà da sfondo al altare e che dovrà essere dedicato alla Resurrezione.
Chi vuole farsi avanti, ovviamente a titolo gratuito, è bene accetto.
A proposito del cimitero, l’Arciconfraternita nei mesi scorsi ha eseguito alcuni lavori di manutenzione presso gli edifici concessi dal comune. Era stato anche preso in considerazione il restauro della Cappella dei Caduti presso la parte storica del cimitero, con il rifacimento del tetto degli intonaci e la sostituzione dei vetri rotti che compongono il mosaico con il simbolo del Soldato Caduto. Sentita la Sovraintendenza la risposta è stata che i vetri possono essere sostituiti con altrettanti originali (il cui costo è notevole), o con anonimi vetri bianchi che di certo andrebbero a sminuire il mosaico presente. Pertanto l’intervento è stato momentaneamente sospeso.
Tag: chiesina, barga, cappella, cimitero, arciconfraternita di misericordia
geronimo
6 Marzo 2018 alle 12:08
Artisti barghigiani? Pittori locali??? Ma per carità! Meglio le pareti nude che qualche porcata con velleità di opere d’arte…
Luti Giuseppe
6 Marzo 2018 alle 15:21
Mah. Come mai è sparito il mio commento? Mah!
Luti Giuseppe
6 Marzo 2018 alle 15:30
Beh. Lo rifaccio.
Sicuramente sarò e sono una voce fuori dal coro. A mio parere, visto che i soldi c’erano e ci sono, era molto meglio risistemare la vecchia Cappella, e comunque usarli per per la manutenzione di tutto il Cimitero di Barga. Che mi sembra, specie negli ultimi tempi, un po’, anzi direti abbastanza trascurato.
Nel commento che non c’è più mi era espresso con parole più “diplomatiche” ma non fa niente.
Graziello Togneri
6 Marzo 2018 alle 19:16
Sacrosanta verita’ Giuseppe. D’altronde i cimiteri sopno pieni di sogni irrealizzati…innumerevoli echi di “avrei potuto avere” e “avrei dovuto essere”, per questo devono essere ben mantenuti e conservati
Tinto Franco
7 Marzo 2018 alle 21:46
Il pensiero è come il mare, non lo puoi recintare (L.dalla). Nessuna censura per chi pensa e per ciò che pensa. La libertà innanzi. Rispetto totale per chi ci mette la faccia e prende il toro per le corna
Enrico
8 Marzo 2018 alle 12:59
Per quanto riguarda la cappella principale del cimitero e l’eventuale degrado dello stesso cimitero come ti avevo gia’ Detto in precedenza caro Giuseppe non e’ competenza Della nostra Arciconfraternita noi si opera solo dove abbiamo la concessione da parte dell’ente comune.Enrico Cosimini