Come era già stato paventato fin da ieri il senatore Andrea Marcucci sarà il capogruppo al senato per il Partito Democratico.

La nomina è avvenuta questo pomeriggio 27 marzo al termine della riunione di tutti  i senatori del PD e quindi con il beneplacito anche dei senatori non renziani.

Si tratta dell’ennesimo incarico importante per il senatore barghigiano, legato a Matteo Renzi, che in passato è stato anche sottosegretario ai Beni Culturali nonché presidente della commissione cultura sempre del Senato nell’ultima legislatura. Sarà lui dunque adesso il rappresentante ufficiale a Palazzo Madama dei Dem.

Cinquanta tre anni, Marcucci ha una lunga esperienza politica. Con l’elezione del quattro marzo sono quattro le legislature (tre al Senato e uno alla Camera) che l’hanno visto sui banchi del Parlamento. Eletto la prima volta alla Camera nel 1992 nel Pli, di cui è stato vicepresidente del gruppo.

Dopo due tornate elettorali in cui non è stato eletto: 1994 fuori dagli schieramenti e nel 2006 nella Margherita, torna in Parlamento, al Senato, nel 2008 tra le fila del Partito democratico. Prima dell’esperienza parlamentare è stato assessore provinciale alla pubblica istruzione e alla cultura della provincia di Lucca.

Tra il 2006 e il 2008 è stato come detto sottosegretario ai Beni Culturali nel secondo governo Prodi. Nella diciassettesima legislatura è stato presidente della Commissione Cultura, Istruzione e Sport del Senato.

Molto vicino a Renzi è stato convinto sostenitore in Parlamento dei governi Renzi e Gentiloni.

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