Infrazioni al codice della strada. Previste nel 2018 sanzioni per 135 mila euro

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Il Comune di Barga prevede di incassare nel 2018 circa 135 mila euro da multe per infrazioni al codice della strada. Lo riporta l’apposita delibera che è stata approvata dalla giunta in questi giorni, propedeutica all’approvazione del bilancio di previsione 2018.

Tra le entrate previste c’è infatti anche quella relativa a multe per infrazioni del codice della strada con una stima che per il 2018 rimane la solita dell’anno appena trascorso, ovvero un introito di 135 mila euro relativo alle contravvenzioni che saranno elevate durante l’anno. La giunta ha approvato nei giorni scorsi l’apposita delibera che stabilisce, come previsto dalla legge, che una quota pari a non meno del 50% dovrà essere reinvestita, per manutenzione stradale, miglioramento della segnaletica stradale stradale (25%) ovvero circa 14 mila euro, potenziamento delle attività di controllo (27,15%) ovvero 11 mila euro , miglioramento della sicurezza stradale e manutenzione delle strade (47,87%) ecc. ovvero 25 mila euro.

 

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Commenti

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  1. Segnalo a Fornaci Via Don Minzoni. È al buio e piena di buche. Dicono che fu fatta senza massicciata.


  2. Riguardo alle contravvenzioni elevate con l’ uso di autovelox, ci tengo a fare presente che le ultime disposizioni del Ministero dell’ Interno recitano che: “Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili…..”, che per tali segnalazioni “… la distanza deve essere ‘adeguata’…”!!) e che “..se manca il certificato di taratura del misuratore il verbale non è valido. Ma non solo: la circolare numero n. 300/A/6045/17/144/5/20/3 del 7 agosto 2017, emanata dal dipartimento Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, ha ricordato che neanche il certificato basta se non c’è il verbale periodico di verifica della perfetta funzionalità dell’autovelox, precisando che di tale verifica va dato atto anche nel verbale di infrazione.”; i comuni, purtoppo e , forse, inconsapevolmente, hanno trasformato un utilissimo strumento di deterrenza e prevenzione, in un mero espediente per fare cassa, a questo punto la soluzione sarebbe che l’ importo delle contravvenzioni elevate con gli autovelox, invece di andare come voce di entrata a bilalancio dei comuni, andasse a un fondo nazionale per le vittime degli incidenti stradali!!!
    Ci tengo a sottolineare che non ho il “dente avvelenato” per essere stato oggetto di alcuna contravvenzione, è che la decenza ha un limite!!!

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