Arciconfraternita di Misericordia, il 2017 anno intenso di impegni nel sociale e nel volontariato

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Neri giorni scorsi è stata presentata la relazione per l’anno da poco trascorso da parte dell’Arciconfraternita di Misericordia di Barga. Anno più che mai importante il 2017, perché è stato festeggiato con tante iniziative il bicentenario di fondazione.

L’Arciconfraternita di Misericordia di Barga è la più antica istituzione sociale presente sul territorio barghigiano ed è  molto attiva nell’aiuto ai propri associati e nel sostegno di tante iniziative importanti sociali e di volontariato..

Come illustra la relazione, presentata dal Governatore della Misericordia Enrico Cosimini, tante sono state anche le iniziative sociali e di volontariato che rientrano nelle finalità della Misericordia.

Tra queste la cura del cimitero urbano di Barga dove sono stati eseguiti alcuni lavori di manutenzione presso gli edifici in concessione all’Arciconfraternita

Per quanto riguarda la Chiesa di San Felice, sede del sodalizio, sono stati eseguiti anche in questo caso lavori manutenzione ordinaria.

Tra gli impegni più significativi senza dubbio le attività del Gruppo Volontari Ospedalieri. Nel 2017, dopo alcune riunioni, da noi proposte, con le responsabili della Unità Operativa di Riabilitazione  per poter migliorare il nostro servizio presso questo reparto, è  nata una iniziativa che coinvolge l’Azienda  con il Centro di Salute Mentale di Fornaci di Barga, il Gruppo Volontari Ospedalieri e l’U.O di Riabilitazione.

Ne è nata una serie di attività dove volontari ed operatori intrattengono i pazienti con un calendario di iniziative  che vanno ad ampliare quello che fino ad ora era stato proposto: laboratori di teatro, di rilassamento e relazione insieme, musicale, stili di vita e visione e produzione di cortometraggi.

Per quanto riguarda i volontari ospedalieri, il numero dei volontari attivi è di 66 unità, tutte impegnate volontariamente per il supporto ai malati.

Anche quest’anno si sono svolti due incontri di formazione:  uno tenuto dal personale delle U.O. di Medicina e di Riabilitazione sul tema: ”Il Bisogno della persona Malata che il Volontario può soddisfare”, l’altro, preceduto dalla Santa Messa, tenuto da don Stefano,  sul tema: “Valore della Persona alla Luce del Cristianesimo”.

Tra le attività sociali continua anche la partecipazione  al progetto “Banco del non spreco”, che consiste nella raccolta dei prodotti alimentari prossimi alla scadenza, che la Caritas pensa a distribuire.

Continua poi ad essere aperto l’importante Sportello del Centro di Ascolto per la Prevenzione dell’Usura. I volontari che si occupano di questo settore, continuano ad avere incontri con persone in situazioni economiche difficili. Lo sportello è aperto presso la nostra sede in via della Speranza chiesa San Felice su appuntamento, tel. 0583 722209

E’ ancora attivo inoltre  il progetto regionale  “Dare credito all’inclusione sociale”. Il progetto permette a chi è in una improvvisa difficoltà economica di beneficiare di 3 mila euro. Il ricevente si impegna a restituire il prestito avuto nell’arco di tre anni con rate mensili.

Altro compito dell’Arciconfraternita è la gestione, per conto della parrocchia, del Centro di Accoglienza San Francesco. Questo centro è a disposizione dei familiari dei pazienti dell’ospedale.

L’anno 2017 si è concluso con 609  Confratelli o Consorelle iscritte all’Arciconfraternita. Resta fermo a € 10,00 l’importo da versare per il rinnovo dell’iscrizione,  invariato anche il rimborso spese funebri alle famiglie dei Confratelli e delle Consorelle defunte, iscritte all’Arciconfraternita almeno da due anni fissato in  € 130,00 L’Arciconfraternita ricorda inoltre che in occasione dell’annuale denuncia dei redditi è possibile destinare il contributo del 5 x mille alla nostra Arciconfraternita fornendo il codice fiscale:  81000800466

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