SILLANO-GIUNCUGNANO – La chiesa che vediamo è quella di Metello di Soraggio, l’edificio è inagibile del sisma del 21 giugno 2013. Un luogo di culto che deve a Don Pietro Salatti la sua presenza e l’intitolazione a San Bartolomeo. Dopo aver fatto il cappellano militare alle dipendenze di Napoleone Don Pietro tornò nella sua terra natia, portando in Garfagnana tante novità, tra cui anche le patate e inoltre realizzò questa chiesa per favorire, appunto, il culto degli abitanti del luogo.
Dal terremoto del 21 giugno 2013 la chiesa è però inagibile. Ora, grazie soprattutto alla caparbietà degli abitanti del luogo e alla collaborazione con la curia di Lucca e con l’amministrazione locale ma soprattutto alla regione Toscanam sono iniziati i lavori di recupero dell’edificio:lucia paola fontana frati
La chiesa è dedicata a San Bartolomeo. Il santo viene festeggiato a Metello, ma soprattutto alla foce di Romecchio sull’alpe di Soraggio dove viene portato in spalla lungo il suggestivo crinale appenninico. A Metello la festa religiosa più sentita e partecipata dagli abitanti di ieri e di oggi è quella della madonna del Carmine: ornella picchiotti
Sul calendario la festa ricorre il 16 di luglio ma gli abitanti contano di posticipare la cerimonia alla domenica successiva, quindi al 23, abbinando alla festa religiosa la riapertura della chiesa. Davanti alla facciata dell’edificio c’è anche questo monumento dedicato ai caduti di guerra, un’opera molto particolare che forse poco si addice all’aspetto della facciata della chiesa. Secondo noi sarebbe un’ottima idea spostare il monumento altrove.
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