BARGA – Un uomo residente nel comune di Barga è indagato per gli incendi di natura dolosa che questa estate si sono verificati in più riprese nella zona del Ciocco. La notizia è emersa questo pomeriggio, riportata dalla stampa provinciale.
L’uomo, un cacciatore accusato in passato anche di episodi di bracconaggio, è iscritto nel registro degli indagati per quei fatti e non molto tempo fa, durante una perquisizione domiciliare effettuata dai Carabinieri della stazione di Barga, sarebbero anche stati sequestrati nella sua abitazione attrezzi per fabbricare proiettili, tagliole per la caccia ad animali di grossa taglia, ed altro materiale.
Secondo gli inquirenti ci sarebbe la sua mano anche dietro agli incendi registrati sempre in estate nella zona di Molazzana.
E’ stata però la frequenza sospetta degli episodi verificatisi nella tenuta a spostare l’attenzione sull’uomo ed a farlo ritenere il presunto responsabile dei roghi, l’ultimo dei quali vide anche una leggera intossicazione di uno degli uomini intervenuti a spegnere le fiamme, appiccate in quel caso molto vicino al complesso turistico ed agli uffici Kedrion.
Le indagini, a quanto si sa, sono ancora in corso e da parte degli inquirenti c’è il massimo riserbo.
Tag: ciocco, incendi, bracconaggio, roghi
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