In silenzio, come ha scritto qualcuno sui social, è stata aperta a Barga lunedì scorso la nuova dialisi della Valle del Serchio. Dialisi per il momento in sostanza per pazienti della Media Valle in verità, ma che in futuro, quando e se non si sa ancora, dovrebbe accogliere anche tutti i pazienti della Garfagnana. Una apertura in sordina forse legata proprio alla tanta polemica che a Castelnuovo ha destato nelle settimane scorse la prevista chiusura della dialisi del “Santa Croce” e la sua unificazione a Barga.
Peccato che quando, oramai diverso tempo fa (l’altra faccia della medaglia del piano che ha portato ad unificare la dialisi a Barga), il DH oncologico è stato portato via da Barga per farne uno unico a Castelnuovo nessuno si sia stracciato le vesti per la cosa…
Quello dello “scambio” tra dialisi e DH oncologico era negli accordi del piano per la razionalizzazione dei due servizi, ma a la cosa, giustamente o meno, a qualcuno non è piaciuta.
Comunque sia la nuova Dialisi è moderna e tecnologicamente avanzata tanto da consentire tecniche dialitiche sempre più efficienti e più facilmente adattabili anche nei pazienti difficili, affetti da più patologie . Il nuovo centro è anche dotato di tutti i comfort più moderni, di una sala d’aspetto, e di una completa informatizzazione con sistema wi-fi e di tele-dialisi… Particolarmente interessante è il nuovo centro di osmosi.
La coordinatrice del servizio per Lucca, Barga e Castelnuovo Cristina Biondi si è detta particolarmente soddisfatte di questo centro che permette, per i pazienti, ma anche per gli operatori sanitari, di ottenere, e di svolgere, un servizio diverso. Di operare in ambienti particolarmente qualificati
La coordinatrice Biondi, che naturalmente non c’entra niente con le nostre riflessioni e che ci ha solo accolto con tanta gentilezza per mostrarci il centro, ci ha chiesto anche di ringraziare per il lavoro portato avanti in questi anni anche per l’apertura di questa realtà, le infermiere del servizio: Roberta Bechelli, Roberta Bambi, Flavia Mariotti, Manola Pietrini, Silvia Pucci e Paola Martinelli. Se lo meritano il ringraziamento anche per il prezioso lavoro che portano avanti ogni giorno in favore di tanti pazienti.
I lavori per arrivare alla realizzazione del nuovo centro dialisi partono da lontano. L’appalto dei lavori risale al 2008 ed il progetto prevedeva la realizzazione del Centro Trasfusionale e della Dialisi nell’attuale palazzina C.
Il servizio di Dialisi occupa il piano terra con ingresso diretto dalla viabilità interna per consentire un facile accesso. L’attività gravita su una sala dialisi dotata di 16 postazioni corredata di tutti i locali ed impianti necessari quali spogliatoi, stoccaggio materiali e attrezzature, trattamento acqua (osmosi).
Il progetto della struttura era stato sviluppato dall’ufficio tecnico aziendale.
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