Sulla vicenda della possibilità di utilizzo di pulper per produrre energia elettrica, da parte dello stabilimento KME di Fornaci, dopo il confronto tra l’azienda e La Libellula, interviene anche l’Osservatorio della Sanità in Valle del Serchio con una lettera aperta al sindaco di Barga, Marco Bonini in cui si chiede al comune di esprimere hiaramente e pubblicamente la sua contrarietà alla localizzazione di un inceneritore/pirogassificatore nel Comune di Barga e nella Media Valle.
Ecco il testo:
“L’incontro – da quanto è emerso da più fonti – non è stato assolutamente soddisfacente perché i responsabili della KME hanno assunto una posizione estremamente preoccupante: essi hanno chiaramente e fermamente comunicato che, scartate a priori le soluzioni delle fonti rinnovabili e non inquinanti quali l’utilizzo di impianti idroelettrici e del solare, nello stabilimento di Fornaci di Barga intendono realizzare un grosso inceneritore o pirogassificatore per bruciare tutti i rifiuti che si producono i nel settore cartario .
I rappresentanti della KME hanno affermato che intendono bruciare i rifiuti delle lavorazioni delle industrie della carta i cioè il pulper, i fanghi e tutti gli scarti ; noi non conosciamo i progetti tecnici di tale impianto ma una cosa è certa: al di là delle effettiva ( e tutt’altro che certa ) convenienza economica della produzione di energia elettrica ottenuta dalla combustione di tali rifiuti industriali, la KME verrebbe pagata dalle industrie cartarie per il solo fatto di accettare ed eliminare tali scarti di produzione, i quali riteniamo possano essere causa di grave danno all’ambiente e per la salute pubblica.Noi , per tutte le problematiche e i gravi danni che un tale impianto provocherebbe nell’atmosfera, nell’ambiente circostante e sulla salute umana, non siamo affatto d’accordo con il progetto di costruire a Fornaci di Barga un inceneritore o pirogassificatore ( o qualsiasi altro impianto che comporti la combustione o il trattamento di rifiuti industriali o urbani) e intendiamo opporci a tale impianto con ogni mezzo; nel mondo la soluzione di bruciare i rifiuti per produrre energia è ormai una soluzione obsoleta, abbandonata ed addirittura proibita in molte circostanze.
Noi, come Osservatorio della Sanità, considerate anche la grave situazione di inquinamento dell’aria nella nostra zona ripetutamente rilevata anche dalle autorità competenti ( Arpat ) e la difficile situazione della salute pubblica ben nota ai residenti e confermata anche dal Rapporto sullo stato della Salute delle nostre popolazioni redatto dal Prof. Biggeri :
Chiediamo che l’Amministrazione Comunale di Barga, coerentemente con l’atteggiamento assunto anche in un recente passato contro nuove emissioni pericolose in atmosfera ed in linea con l’impostazione data al Piano Strutturale Intercomunale, esprima chiaramente e pubblicamente la sua contrarietà alla localizzazione di un inceneritore/pirogassificatore nel Comune di Barga e nella Media Valle.
– chiediamo che le popolazioni del Comune di Barga e della Media Valle siano prontamente e dettagliatamente informate del progetto e che esse si possano liberamente esprimere ( anche con un referendum ) se intendono accettare o respingere un inceneritore di rifiuti a Fornaci di Barga”.
Tag: osservatorio, poulper, kme
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