LUCCA – La questione della sicurezza è un tema estremamente caldo ed attuale negli ultimi anni; soprattutto dopo i numerosi e terribili attacchi a sfondo terroristico che hanno scosso l’intera Europa negli ultimi anni. Sono sempre di più le persone che si domandano se una certa manifestazione avrà un impianto di sicurezza all’altezza delle preoccupazioni, siano esse fondate o no. E un evento gigantesco come il Lucca Comics & Games che porta oltre duecento mila persone in città, non può redimersi dal organizzare sistemi di controlleria e vigilanza; e le buone notizie non tardano ad arrivare. Già negli anni passati le forze dell’ordine erano state massicciamente aumentate, ma da questa edizione la situazione è migliorata ulteriormente. Oltre alle usuali auto e moto della Polizia e Carabinieri che fanno ronde sia durante il giorno che durante la notte, sono presenti in notevole quantità agenti di sicurezza privata, che aiutano i giovani dello staff nei controlli, soprattutto all’ingresso dei vari stand. Probabilmente quello che colpisce di più è il lavoro svolto alle porte delle mura: controlli a vista, col metal-detector e ispezione di borse e zaini, il tutto contornato dai numerosi sequestri di armi bianche in acciaio e riproduzioni di armi da fuoco non munite dell’essenziale tappo rosso in cima. Infatti non sono stati pochi i cosplayer che non hanno voluto rispettare una delle regole principali: non portare oggetti che possano nuocere agli altri. E nonostante le numerose lamentele di coloro che hanno visto perdere i loro costosi oggetti di scena, gli addetti alla sicurezza sono rimasti irremovibili. Il risultato finale di questa gigantesca macchina di vigilanza è comunque incredibilmente curioso: all’atto pratico la vivibilità non è minata, anzi è molto piacevole e tranquillo passeggiare ovunque; le numerose squadre appostate ai lati delle strade non intralciano in alcun modo i partecipanti alla manifestazione.

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